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AMMINISTRATIVE A RAGUSA
25 Mag 2013 09:41
“Vi auguro non solo di vincere ma di cambiare in meglio la città, nel segno di una innovazione forte”. Queste le parole di Corradino Mineo, senatore del Partito Democratico intervenuto ieri sera a Ragusa per la presentazione della lista del Partito Democratico a sostegno del candidato sindaco Giovanni Cosentini. “Questa l’unica ricetta per riavvicinare i cittadini alle istituzioni. La storia degli ultimi 20 anni è costellata da governi pessimi, frutto di una politica che si è arroccata in posizioni di privilegio, eliminando le occasioni di confronto e dialogo con i cittadini – ha detto Mineo – La legge elettorale è solo un esempio della degenerazione che ha causato il voto di protesta e il dilagare dell’antipolitica. Occorre mettere al centro delle azioni di governo i problemi fondamentali del Paese e restituire le istituzioni ai cittadini. Trasparenza e semplificazione dovranno essere principi molto importanti per una politica sana che sappia progettare il futuro di un territorio”.
I trenta candidati al Consiglio comunale sono stati salutati dal segretario cittadino Peppe Calabrese.
“Vi ringrazio di cuore – ha affermato Calabrese – per l’impegno ed il coraggio con cui state affrontando questa difficile campagna elettorale. Abbiamo dimostrato di essere un partito responsabile, mettendo da parte i personalismi, anche a costo di rimetterci consensi. Andiamo avanti sostenendo il progetto e la coalizione di Giovanni Cosentini, facendo tesoro del passato e promuovendo un programma progressista, attraverso il quale potremo governare per il meglio la città. Siamo l’unico partito di centrosinistra – ha continuato – tutti gli altri simboli sono scomparsi dietro movimenti civici dell’ultima ora per celare il fallimento politico. Noi invece ci presentiamo a viso scoperto per una Ragusa non più grande di nuovo ma più bella di nuovo”. Conciso il discorso di Isabella Giusto, assessore designato dal Pd. “La decisione di accettare questo incarico per me non è stata facile – spiega – e mi sono lasciata guidare dal senso di responsabilità e dalla curiosità verso il lavoro che potrei svolgere. Finora infatti il ruolo che ho ricoperto nelle pubbliche amministrazioni è stato quello di un funzionario dello Stato giunto in un ente non più guidato dalla politica perché commissariato. Oggi quella responsabilità si è tramutata in entusiasmo. Ho conosciuto la squadra a sostegno del candidato sindaco e ho scoperto tante ottime persone che con spirito di servizio si spendono per un progetto comune”. Intervento anche del deputato regionale Nello Dipasquale, il quale si è complimentato con il coordinamento cittadino per aver saputo comporre una lista piena di persone che hanno storie importanti che testimoniano un grande impegno politico. “Con le mie dimissioni è finita una epoca – ha spiegato Dipasquale – che ha visto contrapposizioni forti tra di noi. Contrapposizioni che adesso, grazie alla figura di Giovanni Cosentini, si sono superate sciogliendosi in una grande coalizione, formata da politici esperti, che hanno dimostrato di conoscere alla perfezione la macchina amministrativa, e personalità importanti provenienti dalla società civile. Sono sicuro che sarete in grado di fare di più e meglio. La città non può perdere questa occasione. Siamo stati per troppo tempo isolati, adesso invece abbiamo un filo diretto con la Regione ed anche con il Governo nazionale”.
“Stiamo scrivendo una pagina di storia della politica iblea – ha spiegato il candidato sindaco Giovanni Cosentini – portando avanti la proposta e non la protesta. Siamo persone che abbiamo già dimostrato di amare molto questa città e non vogliamo certo consegnarla all’ignavia e all’antipolitica. Sicuramente la campagna elettorale per questi trenta candidati non sarà facile ma stiamo conducendo una battaglia giusta, rappresentiamo di gran lunga l’offerta migliore per la città. I tempi sono maturi per questa coalizione, non rinnego certo le mie origini politiche ma sono onorato di trovarmi in casa di un partito che è la casa politica di esponenti del calibro di Giorgio Chessari, Venerina Padua, Peppe Calabrese e Corradino Mineo (tutti presenti all’incontro di ieri sera”.
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