È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI CATANIA
28 Ott 2011 10:58
Presentato, venerdi mattina in conferenza stampa il “Bollettino sismico ibleo” che rappresenta un ampio contributo scientifico alla comprensione degli eventi sismici che si sono verificati nell’area degli Iblei dall’anno 2000 al 2009. A presentare l’importante pubblicazione il presidente della Provincia regionale di Ragusa, Franco Antoci, l’assessore provinciale al Territorio, Ambiente e Protezione Civile di Ragusa, Salvo Mallia, il dirigente del settore Geologia, Salvino Buonmestieri e Giuseppe Patanè e Giuseppe Patanè, responsabile scientifico della rete sismometrica provinciale e della rete di emissione gas radon, nonché docente universitario del C.U.T.G.A.NA. ( Centro Universitario per la tutela e la gestione degli ambienti naturali ed agro – ecosistemi) di Catania.
“La nostra Provincia -ha dichiarato Franco Antoci – è situata in una zona ad alto rischio sismico, ma poco si conosce sulla natura di questa sismicità: le conoscenze spesso si limitano ai recenti terremoti del 1980 e del 1990 o alle notizie storiche sui terremoti del 1169 e del 1693. L’ assessorato provinciale al Territorio e Ambiente, ha voluto quindi affrontare in maniera diretta le tematiche legate al rischio sismico ed ha realizzato la Rete Sismometrica Provinciale, che svolge un monitoraggio sismico continuamente seguito da personale dell’ufficio con l’utilizzo di attrezzature specialistiche e software avanzati. Ciò ha permesso alla Provincia di Ragusa di ricoprire un ruolo di avanguardia in questo settore, visto che rappresenta un caso raro (se non addirittura unico) in Italia in cui un’Amministrazione pubblica affronta tali problematiche, con l’ottica di una pianificazione “consapevole” del territorio”.
“In quest’ ottica – ha aggiunto l’assessore Mallia – si inserisce ill “Bollettino Sismico Ibleo” che vuole rendere un servizio alla collettività mettendo a disposizione di tutti i lettori interessati, tecnici e non tecnici, un importante strumento per accrescere la conoscenza del territorio. Ma si vuole soprattutto sensibilizzare l’opinione pubblica verso temi importanti come la prevenzione dal rischio sismico e diffondere tra la popolazione un certo grado di consapevolezza e di sensibilità nei confronti delle problematiche sismiche che, purtroppo, riguardano anche la nostra provincia. Infatti, fino a pochi giorni fa, come sapete, uno sciame sismico ha interessato la zona di Canicattini Bagni, un’area molto vicina al nostro territorio. Di comune accordo con l’Università di Catania, abbiamo installato una nostra stazione sismica portatile, per meglio studiare l’andamento del fenomeno”.
L’assessorato infatti, al fine di garantire la funzionalità della rete sismica ed assicurare la validazione scientifica dei dati raccolti collabora ormai da anni con l’Università degli Studi di Catania, nella persona del prof. Giuseppe Patanè. Tra i frutti di questa collaborazione si annoverano borse di studio, convegni, pubblicazioni scientifiche, stage formativi, distribuzione di materiale divulgativo, visite scolastiche.
Il bollettino sismico ibleo sarà consultabile periodicamente sul sito internet dell’Assessorato all’indirizzo www.provincia.ragusa.it/ambiente sezione “Geologia”, in cui sarà possibile visionare anche documenti, consultare dati e visualizzare l’elenco aggiornato degli eventi sismici registrati dalla rete sismica.
Rispondendo alle varie domande dei giornalisti amministratori e tecnici sono stati estremamente esaustivi ed in particolare per quelle avanzate da Ragusa Oggi sia per quanto attiene alla possibilità di ampliare le reti di rilevamento che per quella importantissima del gas radom considerato che ad essa si attribuisce un notevole e specifico carattere “precursore”
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