Altri 5 milioni per il rischio idrogeologico a Modica

Cinque milioni di euro per il Comune di Modica che serviranno alla regimentazione delle acque piovane. Sono quelli stanziati dal Ministero degli Interni a seguito del decreto del 18 luglio 2022 per investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico.

La somma si aggiunge agli altri 5 milioni già stanziati negli anni scorsi e attualmente in fase di gara d’appalto. Nel mese di marzo 2022 il Comune di Modica aveva partecipato al bando per l’assegnazione delle somme individuando cinque opere che serviranno a potenziare gli altri progetti già finanziati precedentemente. In particolare le opere che saranno realizzate grazie a questi ultimi finanziamenti saranno:

  • intervento finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico per esondazione mediante regimentazione delle acque del torrente Passogatta a monte del ponte Passogatta
  • intervento finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico per esondazione del torrente San Liberale nel tratto a valle del ponte San Giuliano e messa in sicurezza dello stesso ai fini idraulici
  • intervento finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico con la realizzazione di una condotta di acqua bianche nella via Gianforma Margione di Frigintini tratto compreso tra il n. 1 al n. 56.*via Gianforma Margione – Frigintini
  • intervento finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico con la realizzazione di un collettore per la raccolta delle acque bianche del tratto compreso tra via Risorgimento e l’ultima traversa della via San Giuliano
  • intervento finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico mediante regimentazione delle acque meteoriche dalla Vanella 179. e convogliamento nel sottostante canale di raccolta.

Dichiara l’ex sindaco Ignazio Abbate: “In questi anni abbiamo puntato tutto sul recupero del patrimonio immobiliare presente e potenziamento delle infrastrutture viarie e idrauliche per mitigare I rischi e le viziosità presenti. In quest’ottica sarà indirizzato il nostro impegno programmatico a livello regionale che mette al primo posto la possibilità di trasferire ai comuni fondi per interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio e ristrutturazione straordinaria di tutto il patrimonio comunale, provinciale e regionale. Questa sarà la più grande opera infrastrutturale mai realizzata nella nostra regione”.

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