All’Unione Italiana Ciechi di Ragusa, concluso il progetto di alternanza scuola-lavoro

Si è concluso il progetto Pon alternanza scuola lavoro dal titolo “L’arte a portata di mano” che ha visto protagonisti 15 studenti del liceo scientifico Enrico Fermi con la sezione territoriale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ragusa. Sono stati gli stessi studenti, nel corso dell’appuntamento finale tenutosi parte in presenza e parte in videoconferenza, a raccontare quali esperienze hanno concretizzato, come si sono messi in gioco e soprattutto cosa hanno realizzato.

Il loro racconto, le loro emozioni e le loro testimonianze hanno riguardato un ciclo di incontri in presenza, nel rispetto delle normative antiCovid vigenti, per permettere loro di acquisire elementi specifici sulla disabilità visiva. “Durante il progetto – hanno spiegato gli studenti – ci siamo interrogati su quanto la nostra città, Ragusa, sia accessibile (con riferimento alla caratteristica di un dispositivo, di un servizio, di una risorsa o di un ambiente di essere fruibile con facilità da una qualsiasi tipologia d’utente o disabile) per poi controllare nell’effettivo quanto ciò sia vero”.

Per quanto riguarda, ad esempio, l’aspetto urbanistico è stato evidenziato che “i percorsi tattiloplantari sono presenti ma spesso terminano in posti poco agevoli, come ad esempio nella piazza antistante la villa di Ibla. Il posizionamento di segnali stradali è corretto tranne in qualche eccezione, come in via Felicia Schininà, in parte in corso Vittorio Veneto e nella zona del Distretto a Ibla. Sono presenti scivoli ma non sempre corredati di strisce pedonali come nella città antica”. Il consigliere Uici Ragusa, Carmelo Gurrieri, sottolinea: “Molto interessante il periodo di formazione che abbiamo portato avanti per consentire agli studenti del progetto di scoprire quali sono i metodi e i sistemi per rendere inclusiva la vita di una persona con disabilità visiva, dalle metodologie di tecnologia assistita ai sistemi della mobilità, soffermandosi in particolare sui supporti tecnologici. Ci stiamo sempre di più sforzando per rendere più accessibile la città di Ragusa ai non vedenti e agli ipovedenti con mappe tattili, brochure in Braille e altri dispositivi analoghi. Non a caso, i ragazzi hanno realizzato, attraverso il progetto, una mappa tattile di Ibla che intendono regalare al Comune”.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Uici di Ragusa con il presidente Salvatore Albani, l’Irifor presieduto da Gaetano Minincleri e il liceo Fermi di cui è dirigente scolastica Ornella Campo con il tutor progettuale Maria Grazia La Rosa, docente di diritto ed economia dello Sport al Fermi. Il presidente Albani, si dice soddisfatto per i risultati conseguiti “ancor più – aggiunge – perché la nostra realtà associativa, pur in un momento così complesso come quello caratterizzato dall’emergenza sanitaria, ha avuto modo di confrontarsi con il territorio, sperimentando la vivacità intellettuale dei giovani di questo istituto di cui abbiamo parecchio apprezzato la sensibilità e le idee”.

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