ALLA BIT DI MILANO UNA SICILIA SENZA SPRECHI

Essenziale e chiara,  è così che si propone la Sicilia con il suo  stand alla Bit dopo anni di assenza. Una vetrina rinnovata che trasferisce ottimizzazione d’investimenti e di risorse umane. Un open space commerciale sottolineato dai colori solari e da immagini spettacolari che trasferiscono ai visitatori le ricchezze delle peculiarità turistiche dell’isola.

A farla da padroni sono gli OO.TT. e gli albergatori dell’isola con offerte e pacchetti competitivi destinati a soddisfare qualunque fascia turistica..  Ed una sola voce. la giovane imprenditrice bergamasca Assessore al turismo Michela Stancheris  che senza corte e cortei al seguito , coadiuvata solamente  dal Dirigente Generale  Dott. Rais e il suo team amministrativo  si presenta alla sua conferenza stampa, come un orologio svizzero , davanti ad un ricco parterre di giornalisti della stampa nazionale ed estera .Puntualissima  all’ora stabilita  esordisce con un linguaggio nuovo, semplice e mirato, fatto da numeri e da risultati  raggiunti  durante il suo primo anno di attività politica ..Al tavolo , al suo fianco i Presidenti degli aeroporti siciliani Dott. Di Bernardo (Presidente  della Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso e Ing.Taverniiti (Presidente della Sac, società di gestione di Fontanarossa) che parlano di obiettivi raggiungibili solo attraverso la presenza di  nuovi vettori aerei da aggiungersi a quelli già operativi  sui vari scali  aeroportuali siciliani, …

Un piano di sviluppo  che parte dai “gate” porte d’ingresso  dell’isola ,che punta  sull’occupazione, al riempimento dei posti letto e quindi all’arricchimento di tutto l’indotto commerciale dell’isola… Una strategia che continua la sua operatività anche alla Bit, I presidenti degli aeroporti di Catania e di Comiso lavorano in sinergia, entrambi dichiarano : “Siamo alla Bit per incontrare nuove compagnie  il nostro obiettivo per il 2014 è raggiungere quota 300 mila passeggeri e arrivare a 600 mila nel terzo anno di operatività. Abbiamo avviato una serie di collegamenti charter per Parigi, Praga, Berlino e a breve anche Stoccolma e per l’estate anche verso Malta e Tel Aviv. Con Catania abbiamo avviato una bella sinergia, non togliamo passeggeri a Fontanarossa perché Comiso guarda al cargo e ai voli low cost”. -” nessuna competizione dunque tra  Comiso e Catania , quest’ultima a si sta specializzando come scalo commerciale e tante compagnie stanno investendo su di noi. Ryanair e Vueling hanno aperto da poche numerose rotte ma le novità non finiscono qui: in primavera prenderà il via il nuovo volo per Istanbul di Turkish Airlines e con le compagnie arabe stiamo lavorando anche a un volo verso l’Asia”. – Infine John Alborante sales & marketing manager di Ryanair per l’Italia ha rimarcato l’interesse di Ryanair sulla Sicilia: “Abbiamo 3 basi e operiamo su 4 aeroporti siciliani 54 rotte di cui tredici nuove nel 2014. Quest’anno contiamo di trasportare da e per la Sicilia 4,5 milioni di passeggeri di cui il 70% di turisti in entrata”. 

Progetti ambiziosi e un lavoro capillare che fa pensare a una Sicilia più vicina all’Europa  o il cuore dell’Europa è già la Sicilia?

 

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