ALFANO SULLE DICHIARAZIONI DI RIGGIO PRESIDENTE ENAC

In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dal presidente dell’Enac Vito Riggio secondo il quale, auspicando l’apertura dell’aeroporto di Comiso,  è il momento di verificare sul campo le reali potenzialità e prospettive dell’aeroscalo senza mettere in alcun modo a rischio le necessarie politiche di rigore nella spesa pubblica, il sindaco Giuseppe Alfano commenta:

“Apprezzo vivamente il fatto che il presidente Riggio ritenga opportuna l’apertura dell’aroporto comisano, ma le riserve che comunque adombra sono già superate giacché il sottoscritto, unitamente al tavolo tecnico istituito a Roma e presso la Prefettura di Ragusa, ha trovato la soluzione che permette l’apertura di Comiso col servizio di torre di controllo senza i paventati rischi per l’Enac. Fatto, questo, che è sicuramente un ulteriore arma a disposizione del presidente Riggio per ottenere nei fatti quanto da lui auspicato a parole. Concordo pienamente con quanto dallo stesso dichiarato in merito alla possibile collaborazione con Ryanair, scelta che peraltro è già stata approvata dalla stessa Soaco in occasione dell’approvazione del Piano Industriale. I possibili 2 milioni di passeggeri all’anno che Ryanair dichiara di potere far transitare da Comiso produrrebbero una ricaduta economica senza precedenti in provincia di Ragusa e in tutto  il Sud-est della Sicilia. Riflessioni queste ultime che, piuttosto suscitare sentimenti di compiacimento, generano ulteriore disappunto perchè questa crescita economica del territorio è senza giustificazione bloccata da qualche burocrate ministeriale che in mancanza di immediata soluzione positiva della vicenda ne dovrà rispondere. Mi associo infine all’invito fatto dal presidente  Riggio alla Regione siciliana affinché garantisca comunque, come per i primi due anni, l’operatività di Comiso. L’impegno che chiedo, insieme a tutto il territorio ibleo, al futuro presidente della Regione siciliana, è quello prioritario di  ottenere con un’azione sinergica ciò che ci spetta: l’inserimento dell’aeroporto di Comiso nel contratto di programma Stato-Enav. Ma qualora ciò non dovesse essere raggiunto in tempi brevissimi, la Regione siciliana dovrà garanitere per i primi sette anni, quindi per il primo periodo di operatività del Piano Industriale, la copertura dei costi  per il servizio di torre. Sul punto l’intero territorio ibleo attende di conoscere precisi impegni da parte dei candidati alla presidenza della Regione siciliana”.

 

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