È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AIELLO REPLICA PER LA SUA CONDANNA: FARO’ APPELLO E CONTINUO LA MIA BATTAGLIA
13 Giu 2013 14:28
A seguito della sentenza a danno dell’On. Francesco Aiello di lunedì scorso, che lo vede condannato a risarcire il primo cittadino di Vittoria, affranto e amareggiato decide di ricorrere all’appello. Non si nasconde alla città e sul social network comunica ai suoi amici che è stato condannato per diffamazione. In questi giorni riflettendo su quanto accaduto risponde e spedisce al mittente la sua volontà di confidare nella giustizia secondo la forza interiore di continuare la sua lotta : “Prendo atto del finto dispiacere manifestato dal Sindaco Nicosia nel comunicato stampa fatto pubblicare martedì scorso ovvero l’indomani della sentenza, pronunciata alle ore 15,20. Come al solito, però, Nicosia si è rivelato poco corretto perché ha dato una notizia parziale, non avendo chiarito che per altri due capi di imputazione sono stato assolto; non ha ovviamente fatto presente che nell’ultimo anno ho avuto ben sei procedimenti penali, dal medesimo Nicosia provocati, archiviati nonostante la sua opposizione, me io che mi curo solo di politica non ho fatto pubblicare la notizia; perché, soprattutto, non ha riferito che le notizie e le critiche da me espresse, per altro unitamente ad altri consiglieri comunali, ma Nicosia ha querelato solo me per ovvi interessi di parte, hanno fatto emergere gli illeciti denunciati presso l’AMIU e financo l’erogazione di TFR mai maturato, ovviamente a discapito delle casse comunali ovvero dei cittadini vittoriesi. Nonostante ciò, sono stato ritenuto colpevole; pazienza. Le sentenze non si commentano, suggerisce il mio legale, per cui proporrò appello perché Giustizia trionfi. Nicosia ricordi, comunque, che bel tempo e cattivo tempo non durano mai tutto il tempo. Si può subire una condanna ma non si può abbandonare una lotta. Per otto anni, decine di denunce, esposti, atti ispettivi: che fine hanno fatto? Si sono persi nei meandri di qualche ufficio inquirente locale? Continuerò la mia battagli assieme ai consiglieri che vorranno farlo su servizi affidati con contratti speciali e diretti a protettori particolari, mercato, assunzioni AMIU, legalità. Montagne di foto e di documenti supportano le mie battaglie sulle vicende degli amici speciali utilizzati a pagamento per compiti impropri, sbigliettamenti, sicurezza spettacoli, simili a guardie del corpo. Ciò dai primi anni 2006, 2007, 2008, sino al 2012, alla pratica corrente dell’affidamento di servizi diretti e indiretti di tutela e protezione di luoghi e persone. Sulla illegalità di gran parte delle transazioni commerciali variamente documentata anche a livello nazionale, si è consumata la tragedia della distruzione dei produttori vittoriesi, corrosi da pratiche immonde, di carattere sistemico e truffaldino, di doppie e triple attività. Sull’AMIU è scandalo senza fine. Non concedo nulla di ciò che penso. Non posso strapparmi il cervello per pensare diversamente. Lo faccio per dignità e rispetto di me stesso. Oltre che per difendere la mia città e i cittadini dalle prevaricazioni e dalla illegalità”.
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