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Agricoltura del futuro: Frutech 2025 supera ogni record e proietta la Sicilia al centro del Mediterraneo
01 Dic 2025 15:52
Si chiude con numeri in forte crescita la seconda edizione di Frutech, l’evento dedicato all’agricoltura e all’agroalimentare ospitato negli spazi di SiciliaFiera, a Misterbianco. Con 137 espositori, enti e organismi, circa venti convegni e migliaia di visitatori professionali provenienti da tutta Italia e dall’estero, l’edizione 2025 si conferma un appuntamento di riferimento per il comparto agroalimentare mediterraneo con un incremento degli espositori di più del 26%.
L’obiettivo di SiciliaFiera è chiaro nelle parole del suo presidente, Nino Di Cavolo, che commenta il successo dell’iniziativa: “SiciliaFiera nasce con l’ambizione di diventare un punto di riferimento strategico per l’intera regione, non soltanto come spazio espositivo, ma come luogo in cui si generano relazioni, progetti e opportunità reali. Frutech 2025 incarna pienamente questa visione: è un evento capace di mettere in rete innovazione, filiere produttive e sviluppo territoriale. Il nostro compito – sottolinea – sarà quello di offrire un contesto moderno, tecnologico e altamente flessibile, in cui aziende, ricercatori, produttori e istituzioni possano incontrarsi e dialogare in modo concreto. Attraverso workshop dedicati, momenti di formazione, aree dimostrative e attività di networking, vogliamo favorire la circolazione delle idee e l’arrivo in Sicilia delle soluzioni più avanzate per l’ortofrutticoltura: dall’irrigazione intelligente alla digitalizzazione delle colture, dai nuovi modelli di mercato alle pratiche più evolute in tema di sostenibilità. Sono convinto – conclude – che Frutech 2025 possa diventare un appuntamento annuale di riferimento e che SiciliaFiera rappresenti la sua casa naturale, il luogo in cui l’innovazione prende forma e genera valore per l’intero comparto agricolo regionale ed europeo”.
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, che evidenzia l’impatto positivo dell’evento sulla città: “Frutech 2025 si conclude con un risultato straordinario per la nostra città. La grande partecipazione di imprese, professionisti e visitatori conferma la forza del nostro comparto agro-alimentare e la capacità del territorio di attrarre innovazione. Ringrazio di cuore chi ha contribuito a creare un clima così positivo: imprese, visitatori, volontari e organizzatori. Continueremo a sostenere eventi che generano sviluppo, lavoro e nuove opportunità per la nostra comunità”.
Anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha voluto sottolineare il valore strategico della manifestazione: “Innovazione e internazionalizzazione dell’ortofrutta mediterranea sono i pilastri sui quali si fonda questa splendida iniziativa che mette in relazione espositori e buyer internazionali. Un punto di riferimento per un settore in crescita che il governo della Regione intende sostenere e rilanciare”.
Grande interesse ha suscitato il panel dedicato alla “Sostenibilità nel carrello e valorizzazione della filiera agroalimentare”, che ha visto la partecipazione del Cavalier Giovanni Arena, AD del Gruppo Arena, e dell’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo.
Il Cavalier Arena ha evidenziato i temi cruciali per le imprese del settore: Norme certe e Logistica e trasporti. Nel primo caso ha messo in evidenza come “Alle imprese servono norme certe e stabili. Non possiamo programmare investimenti di medio e lungo periodo con regole che cambiano continuamente, con misure temporanee o con fondi inadeguati”. Invece, per quanto riguarda il trasporto e la logistica, il cavaliere Arena ha messo in evidenza come “Servono infrastrutture moderne, collegamenti sempre più efficienti e strutturali. Il ponte sullo Stretto è necessario per facilitare e migliorare gli scambi tra le regioni, tra Italia e Europa. Non possiamo pensare alla competitività senza infrastruttura”.
A completare il programma, l’evento nell’evento: il “Sicilian Fresh and Vegetables Award”, che ha premiato eccellenze e innovatori del comparto ortofrutticolo. Una serata dedicata a chi, con competenze, biodiversità e qualità certificata, contribuisce a rendere la produzione agricola siciliana un sistema competitivo e riconosciuto a livello internazionale, rafforzando il ruolo dell’isola come protagonista dell’ortofrutta mediterranea.
La ricerca scientifica come motore di sviluppo. Il Comitato Tecnico Scientifico, presieduto dalla professoressa Alessandra Gentile, ordinario di Arboricoltura generale e Coltivazioni arboree dell’Università di Catania, è composto da accademici, ricercatori, esperti di tecnologie digitali e rappresentanti delle principali realtà produttive italiane: un gruppo multidisciplinare in grado di garantire contenuti scientifici e applicativi di altissimo livello. “La ricerca è il fondamento di ogni crescita sostenibile – evidenzia la prof.ssa Gentile –. Oggi l’agricoltura è chiamata a confrontarsi con una sfida cruciale: integrare innovazione e tradizione. Intelligenza artificiale, sensoristica avanzata e big data non sostituiscono l’esperienza dell’uomo, ma la amplificano. Frutech nasce proprio per mettere in relazione questi mondi, trasformando la conoscenza in soluzioni concrete, fruibili dalle imprese e dai territori. Il tema di quest’anno approfondisce le dinamiche di cambiamento che attraversano il settore: dalle nuove condizioni ambientali all’evoluzione dei mercati, dalle scelte agronomiche emergenti alle opportunità offerte dalle tecnologie più avanzate. In un’ottica di sostenibilità. Tutti argomenti trattati durante i convegni, suscitando interesse sia nel mondo accademico, produttivo e studenti”.
Frutech 2025 si conclude dunque confermandosi un laboratorio di idee, un punto d’incontro tra produzione, ricerca e istituzioni, e una piattaforma strategica per costruire il futuro dell’agroalimentare siciliano ed europeo.




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