ADOZIONE PRG. OPERATIVI I VINCOLI. ADESSO UN DOCUMENTO CHIARO CHE OFFRE OPPORTUNITÀ

L’adozione della variante al PRG operata dal commissario ad acta Giuseppe Traina (dirigente dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente) introduce elementi di chiarezza e di trasparenza nel territorio e di opportunità rispetto ad un quadro urbanistico, sinora, senza riferimenti e regole che ha causato uno scempio, con la devastazione del territorio.

E’ quanto mai scontato che bisogna studiarne ed elaborarne uno di nuovo, ma si parte da questo che ha avuto un iter trentennale (è stata consegnata alla stampa una cronistoria del documento urbanistico datata 1982), complicato e complesso – compreso lo studio dei Vas (Valutazione Ambientale Strategica) –  ma alla fine si sono attivate alcune soluzioni urbanistiche che sono dentro il piano.

Questo è il ragionamento sviluppato dall’assessore al’Urbanistica Giuseppe Sammito che ha espresso, nel corso di una conferenza stampa svoltasi stamani a Palazzo San Domenico, la soddisfazione dell’amministrazione (presenti all’incontro con la stampa il Vice Sindaco Nino Frasca Caccia, gli assessori Giovanni Giurdanella, Annamaria Sammito, Tato Cavallino) per l’epilogo di una vicenda che ha impegnato, nelle varie epoche, sindaci, assessori e consiglieri comunali.

Da ieri sono scattate le misure di salvaguardia nel contesto di un piano che tiene conto della realtà del territorio determinando, è stato detto, spazi nuovi e nuove occasioni di sviluppo.

“La Regione siciliana, ammette Giuseppe Sammito, ha considerato il comune come un ente che operava fuori dalla legge, nel senso che da questo territorio poteva generarsi qualunque forzatura. Con il tempo abbiamo praticato un cambio di strategia studiando, in senso letterale, le problematiche che avevamo davanti compresa la complessa questione dei VAS che grazie all’apporto professionale dell’assessore Giovanni Giurdanella siamo riusciti a superare arrivando,così, sino all’atto finale.”

La delibera della variante è esecutiva. Entro dieci giorni sarà depositata nella segreteria generale dell’ente; nei successivi venti giorni le cartografie saranno rese pubbliche nella sala “G.Spadaro” con l’assistenza, al cittadino, di personale tecnico. Nei successivi dieci giorni saranno avanzate le osservazioni, (il comune avanzerà le sue che non sono state recepite nel piano adottato), sulle quali dovrà pronunziare l’Ufficio tecnico, dopodiché il piano sarà depositato all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente per l’apprezzamento delle osservazioni e quindi si procederà al decreto che lo renderà esecutivo a tutti gli effetti.

L’ing capo del Comune, Puccio Patti, ha informato che il piano con i relativi allegati sarà presto disponibile sul sito istituzionale dell’ente – www.comune.modica.rg.gov.it –  e sarà comunicato un indirizzo e-mail attraverso il quale il cittadino può interloquire con gli uffici preposti a dare chiarimenti sui quesiti che di volta in volta verranno posti.

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