Addio alla plastica. Ragusa diventa “plastic free” con un’ordinanza del sindaco Cassì. Ecco come bar e negozi dovranno adeguarsi

Ragusa è un Comune “Plastic Free”. L’ha stabilito il sindaco Peppe Cassì firmando nei giorni scorsi un’ordinanza sindacale con cui praticamente riduce notevolmente l’utilizzo della plastica. L’ha comunicato ad alcuni giovani studenti al termine di una manifestazione, lo scorso 24 maggio.

“Ho firmato l’ordinanza che regolamenta l’uso della plastica, uno degli elementi più inquinanti di questi anni, e che va nella direzione delle richieste che alcuni giovani ragusani, di cui ho molto apprezzato lo spirito propositivo, mi hanno consegnato. I nostri ragazzi hanno un’attenzione all’ambiente che tanti adulti dovrebbero apprendere”.

Questo il contenuto dell’ordinanza, in vigore dal 1° giugno 2019 e di conseguenza ecco come adeguarsi alla nuova ordinanza.

1. Gli esercenti sul territorio comunale, le attività commerciali, artigianali e di somministrazione/alimenti/bevande, a decorrere dal 1° giugno 2019 non potranno distribuire ai clienti sacchetti da asporto mono uso in materiale non biodegradabile.

2. I titolari che esercitano sul territorio comunale le attività della ristorazione, quali bar, ristoranti, pizzerie, paninerie, takeaway, rosticcerie, friggitorie e attività similari aventi quale finalità la somministrazione di alimenti e bevande (inclusi gli stabilimenti balneari e i chioschi), a decorrere dal 1° giugno 2019 potranno distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri (di qualsiasi dimensione), cannucce, mescolatori di bevande monouso in materiale biodegradabile e compostabile.

3. Agli esercizi per i generi alimentari, quali supermercati, botteghe di vicinato, salumerie ecc. ed ogni altro esercizio e centro vendita abilitato alla vendita di stoviglie per alimentari e cotton fioc, a decorrere dal 1° giugno 2019 è fatto esplicito divieto di vendita di qualsiasi materiale monouso in plastica ed altro materiale non biodegradabile quali piatti, bicchieri (di qualsiasi dimensione), cannucce, posate, cotton fioc non biodegradabili, mescolatori di bevande. A decorrere da tale data sarà consentita la vendita nei propri banchi alla clientela esclusivamente di stoviglie e materiale biodegradabile.

4. E consentito dal 1° giugno 2019 e per i successivi 90 giorni, l’utilizzo delle eventuali scorte di materiale non biodegradabile giacenti nei propri magazzini alla data dell’entrata in vigore della presente ordinanza.

5. I commercianti, i privati, le associazioni, gli enti in occasione di feste pubbliche e sagre potranno distribuire al pubblico, visitatori e turisti, esclusivamente posate, piatti, bicchieri e sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile.

6. 1 cittadini residenti di questo Comune, a decorrere dalla data di efficacia della presente ordinanza, si dovranno dotare ed utilizzare sacchetti monouso per la spesa in carta o altro materiale biodegradabile e compostabile, ovvero borse riutilizzabili a rete in stoffa o tessuto.

7. Coloro che, alla data di efficacia della presente, acquisteranno in esercizi commerciali, artigianali e di somministrazione, alimenti e bevande ubicati sul territorio di questo Comune, hanno l’obbligo di utilizzare per l’asporto a casa dei prodotti acquistati esclusivamente sacchetti monouso in carta o altro materiale biodegradabile e compostabile, ovvero borse riutilizzabili a rete in stoffa o tessuto.

8. A tutti i visitatori di questo Comune è fatto obbligo di utilizzare esclusivamente posate, piatti, bicchieri sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile.

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