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Addio a Eleonora Giorgi, icona del cinema italiano
03 Mar 2025 10:18
Si è spenta a 71 anni Eleonora Giorgi, attrice e regista, simbolo del cinema italiano degli anni Settanta e Ottanta, rimasta indelebile nella memoria degli italiani grazie a soprattutto alla sua interpretazione in “Borotalco” di Carlo Verdone. La malattia contro cui combatteva da tempo, un tumore al pancreas ormai in fase avanzata con metastasi al cervello, l’ha portata via, ma fino all’ultimo ha lanciato il suo messaggio di amore per la vita: “Ogni giorno è un regalo”.
Ricoverata nella clinica romana Paideia per la terapia del dolore, Giorgi aveva raccontato senza filtri la sua battaglia, spronando tutti a “non sprecare il tempo dietro ansie inutili e frustrazioni”. Stamattina è spirata serenamente, circondata dall’amore dei suoi figli Andrea e Paolo, dell’ex marito Massimo Ciavarro e del piccolo nipotino Gabriele, che considerava la sua più grande gioia.
Una carriera tra sensualità ed eleganza
Bionda, dallo sguardo ceruleo e dal fascino magnetico, Eleonora Giorgi debutta nel cinema nel 1973 con Storia di una monaca di clausura di Tonino Cervi. Il suo talento e la sua bellezza la rendono subito una delle protagoniste del grande schermo, in un periodo in cui il cinema italiano sperimentava nuove forme di sensualità. Negli anni Settanta lavora con registi del calibro di Alberto Lattuada (Cuore di cane), Damiano Damiani, Dario Argento, Liliana Cavani e Franco Brusati.
Ma è negli anni Ottanta che conquista il grande pubblico, grazie alla sua capacità di alternare ruoli drammatici e comici. Diventa partner ideale di Adriano Celentano in Mani di velluto e di Renato Pozzetto in Mia moglie è una strega, fino all’incontro con Carlo Verdone, che la rende indimenticabile in Borotalco (1982), ruolo che le vale il David di Donatello come miglior attrice protagonista. Verdone la dirigerà nuovamente in Compagni di scuola, altra pellicola di culto del cinema italiano.
Dalla regia alla televisione
Negli anni Novanta e Duemila la sua carriera si sposta verso la televisione, dove prende parte a fiction di successo come Lo zio d’America, I Cesaroni e Don Matteo. Nel 2003 debutta alla regia con il film Uomini & donne, amori & bugie e nel 2009 dirige il suo secondo lungometraggio L’ultima estate, prodotto insieme a Massimo Ciavarro.
Oltre al cinema e alla TV, Eleonora Giorgi si dedica anche al teatro e alla radio, conducendo Effetto Notte su Rai Radio Due. Nel 2018 torna in televisione come concorrente di Ballando con le stelle, mostrando ancora una volta il suo spirito energico e la sua voglia di mettersi in gioco.
Un ultimo saluto a una donna straordinaria
Eleonora Giorgi lascia un segno indelebile nel cinema italiano, con la sua versatilità, la sua grazia e il suo inconfondibile carisma. Il suo ultimo messaggio è un invito a vivere con pienezza ogni momento: “Non c’è futuro per me, ma voglio che tutto succeda il più tardi possibile”—un inno alla vita che resterà impresso nel cuore di chi l’ha amata, sullo schermo e nella vita reale.
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