È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ACATE. CONTROLLO DEL TERRITORIO
30 Dic 2015 08:56
Prosegue a ritmi serrati l’attività di prevenzione e di repressione dei reati nel territorio della giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Vittoria, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Ragusa al fine di reprimere qualsiasi tipologia di reato, specie in concomitanza con le Festività Natalizie e di inizio anno.
L’intenso lavoro, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale ibleo, ha consentito, nella mattinata odierna, in occasione di alcune perquisizioni domiciliari nel centro di Acate (RG), di trarre in arresto, in ottemperanza all’ordine di custodia cautelare in carcere due pregiudicati, il 28enne Procida Mario e il 20enne Velardita Gaetano.
L’esecuzione, frutto di intensa attività di info-operativa a carico dei soggetti, finalizzata all’applicazione della misura limitativa della libertà personale, impone ai due la reclusione in carcere, poiché ritenuti responsabili del reato di evasione commesso in questo mese nel centro biscaro. I giovani, infatti, arrestati lo scorso novembre nel corso dell’operazione “Predator”, con la quale era stato sgominato un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti ai danni di istituti scolastici e cantieri edili della provincia di Ragusa e con base logistica proprio ad Acate, erano stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni. Nel corso di mirati controlli alle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione carceraria, i militari della Stazione di Acate avevano riscontrato la violazione delle prescrizione imposte da parte degli odierni arrestati, proponendo l’aggravamento della misura, pienamente accolta con l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
I pregiudicati, ben noti appunto ai militari dell’Arma per la commissione di reati predatori, sono stati condotti nella caserma di via Galileo Galilei da dove, al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale ibleo, dott. Riccio, per i provvedimenti di competenza.
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