A TU PER TU CON IL CANTANTE PINO D’ANGIÒ

 

Buongiorno Sig. D’Angiò, la ringrazio per aver accettato di fare questa intervista.

Ci può raccontare come è cominciata la sua avventura nel mondo della musica ?

Assolutamente per caso , non mi ero mai sognato di fare il cantante , da studente per guadagnare qualcosa facevo cabaret ed alcune mie canzoni in un locale di Firenze … una sera un tizio mi vide e mi diede il suo biglietto da visita dicendomi di andarlo a trovare … Era il produttore di Mina .

Quali sono i suoi cantanti preferiti e da quali prende spunto per scrivere le sue canzoni ?

Adoro i Pink Floyd , I Dire Straits , Kid Creole e pochi altri … ma non mi ispiro a nessuno in particolare … ho avuto una vita così complicata fin da bambino con tanti viaggi , cambiamenti , alti e bassi … che traggo ispirazione da quel che ho vissuto scegliendo però la parte ironica del tutto .

Dopo il suo esordio nel 1979 con la canzone “E’ libero scusi ?” ottiene il suo primo grande successo con il brano “Ma quale idea ”. Ci vuole parlare un po’ di come è nata questa canzone ?

La canzone è , come mi capita spesso , la feroce parodia del Playboy italiano , quello che corrisponde alla ridicola figura del Latin Lover … mettere alla berlina il ridicolo  della nostra società è sempre stata la cosa che mi piace fare di più … anche in Fammi un panino  e  Un concerto da strapazzo  ridicolizzo la sacralità dei cantautori e l’enfasi pseudo culturale con cui i critici spesso nobilitano delle cose e dei personaggi da due soldi .

Ma è vero che questa canzone è il primo brano rap realizzato nella storia della musica europea ?

Potrebbe essere vero , e così in tutto il mondo io sono stato indicato come il primo Rapper europeo … ma in realtà , prima non solo di me ma anche degli americani , il primo rap fu inventato da un italiano , ma i tempi non erano maturi . Era Adriano Celentano con Prisencolinensinainciusol

In quel periodo (precisamente nel 1981) insieme ad Andrea Mingardi, Riccardo Fogli, Gianni Morandi, Eros Ramazzotti, Mogol ed altri artisti fonda una squadra di calcio che ancora oggi fa parlare di sé. Perché ?

Si , la Nazionale Italiana Cantanti con cui siamo riusciti a fare cose straordinarie : 50 milioni di euro ( quasi cento miliardi di vecchie lire ! ) dati in beneficenza , Varie sale operatorie costruite con i nostri fondi negli ospedali pediatrici , Acquisto di macchinari medici costosi , Scuolabus , Ambulanze , Donazioni all’Aism , All’Unicef , Alla Ricerca sul Cancro ed a altre mille istituzioni .

Parliamo un po’ della Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia. Perché è così importante per la sua carriera ?

Fu la mia prima televisione … il brano era già in classifica ed era un gran successo , ma la gente non mi aveva mai visto in TV … quell’apparizione decretò la nascita del mio personaggio … sigaretta tra le labbra e … “ Ti faccio un favore se canto …” ma ovviamente era un’atteggiamento ironico e dissacrante .

Tra il 1980 e il 2009 compone canzoni per vari artisti tra cui la signora della canzone italiana per eccellenza, Mina . Come si lavora con un’artista di grande valore come lei?

Fu Lei , Mina , a chiamarmi perché voleva un brano scritto da me , quindi divertente e dissacrante …  in un disco che era già  troppo pieno di canzoni classiche d’amore . Lo confezionai apposta per lei , su misura .

Si chiamava  Ma chi è quello lì  ?  Fu un altro successo strepitoso . Lo incise in 5 minuti . Arrivò in sala , cantò una volta sola ed era quella buona . Mai vista una artista così grande .

Nel 1986 prende parte al film d’esordio di uno dei più grandi registi italiani degli ultimi trent’anni, Giuseppe Tornatore. Le va di parlarci di questa esperienza cinematografica ?

Peppuccio Tornatore mi chiamò per farmi interpretare la parte di uno dei due fratelli Bardellino ( due feroci camorristi dell’epoca  ) al fianco di Ben Gazzarra . Fu una esperienza molto interessante, il film si chiamava

 Il Camorrista  ed era ispirato alla vera storia di Cutolo . Chissà perché ogni volta che mi chiama un regista è sempre per fare una parte da “ cattivo “ . Ci fu anche Martin Scorsese che mi propose di interpretare Gaspare Pisciotta in una riedizione di  Salvatore Giuliano   , ma rifiutai .

Parliamo del brano The Age Of Love. Cosa mi può dire in merito a questa canzone ?

La autorevole rivista americana Bilboard ( che viene ritenuta la Bibbia mondiale della musica moderna ) ha indicato questo brano come il momento di fondazione della musica Tecno-Trance . Il brano lo scrissi io insieme ad un editore belga mio amico… ma quasi per gioco . Ora si trova in oltre quattrocento compilation di quel genere musicale e ha venduto oltre quattro milioni di copie . Il bello è che per gioco e senza neanche saperlo mi trovo ad essere il fondatore di un genere musicale che impazza in tutto il globo .

Francamente non ci ho mai capito niente ed invece mi dicono che l’ho inventato io ! Miracoli misteriosi !

So che lei ha lavorato anche con il grande Oreste Lionello. Cosa ci può dire di lui ?

Persona capace ma sempre umile , gentilissima ma a tratti sarcastica , un grande cervello ed un professionista impeccabile , mi chiamò a doppiare dei film di Woody Allen … Fu una esperienza divertente .

Facciamo un po’ il punto sulle sue partecipazioni teatrali. Lei è stato diretto dal regista Gigi De Luca ne L’Avaro Napoletano , liberamente tratto da Molière, ma ha anche scritto e prodotto una commedia musicale dal titolo La notte in cui Glenn Miller e George Gershwin andarono a cena. Le va di parlarci di questo suo lavoro ?

Certo . E’ una commedia Musicale che ho scritto perché mi affascinavano sia le musiche di Glenn Miller sia quelle di George Gershwin … così li unii in una surreale storia in cui ne succedono di tutti i colori . A teatro io interpretavo Miller … Gershwin era Nino Castelnuovo , un grande attore oltre che il Renzo  dei Promessi Sposi televisivi .

Cosa sono i Rythm & Soul Music Awards

E’ il Grammy Award del Rythm & Blues , come L’Oscar Mondiale della musica . Sono stato finora l’unico artista italiano premiato con questo riconoscimento .

Nel 2005 il singolo Ma Quale Idea è stato riproposto dai Flaminio Maphia col titolo Che Idea. Come è nata la collaborazione con questa band ?

Il loro produttore mi chiamò per chiedermi di poter usare la mia canzone  e mi chiese di cantare in prima persona una nuova edizione di Ma Quale Idea  con i Flaminio Maphia … Rifiutai di esserci anch’io nel disco perche credevo fermamente che i Flaminio , più giovani di me , era giusto che fossero da soli e “ vergini “ in quell’avventura … e ho avuto ragione .

Parliamo un pò di poesie. So che lei ha prodotto il libro Poesie d’Amore di Vittorio Sgarbi. Come si lavora con un uomo di un certo spessore culturale come Sgarbi ?

Non fu difficile  . C‘era comunione di intenti e di vedute . La realizzazione di quell’opera fu rapidissima perché ci capivamo con uno sguardo . Di quell’opera parlò molto bene perfino l’allora presidente della Repubblica Cossiga .

Oltre che produrle lei ha anche scritto delle poesie vero ?

Si , pubblicate in varie lingue . Ora sono raccolte tutte , insieme alle canzoni  e alla biografia , sul mio sito ufficiale : www.pinodangio.com .

Grazie a Van Sorrenti, il leader dei Vangroup sono arrivato a farle questa intervista, so che è stato ospite nella sua radio. Cosa pensa della radio Tra Musica e Realtà e dei Vangroup che da poco hanno inciso un brano con Tiziana Rivale?

La radio è ottima , con molteplici qualità: Hanno una diversa chiave di lettura sia della realtà odierna sia nelle scelte musicali , e non è poco . Ormai le radio commerciali importanti si scimmiottano l’una con l’altra … una radio come Tra Musica e Realtà ci voleva e le auguro il meglio … Per quanto riguarda i Vangroup , credo e mi auguro che facciano tanta strada . Non gli manca niente e Tiziana , che è una grande professionista ed è anche sensibile e capace l’ha capito benissimo .

Se davvero facessero nel loro stile la sua canzone Ma chi è quella li ? ne sarebbe felice?

E perché no ? Hanno bravura e capacità da vendere e forse un loro arrangiamento darebbe nuova e diversa linfa a questa canzone .

I riconoscimenti più importanti che ha ricevuto? 

Ufficialmente sono tanti … un Grammy in America, vari dischi d’oro ( ma di quelli da un milione di copie l’uno, non quelli di adesso da diecimila copie …), la frequente ascesa delle classifiche di vendita in tutto il mondo … Spagna, Germania, Francia, anche Inghilterra …  ma in effetti quelli più  veri sono stati i complimenti ricevuti da Ennio Morricone e Monica Vitti … ma quelli non si possono appendere al muro.

Potrebbe riassumere la sua carriera artistica? 

Non si può fare. Tra canzoni di successo, colonne sonore, poesie, editoria, programmi tv e radio inventati e condotti, commedie musicali scritte e interpretate … Solo per vedere tutto quello che c’è nel mio sito ci vogliono realmente più di dodici  o tredici ore. Riassumere è impossibile.

Quante lingue parla?

Francese, Inglese e Spagnolo, ma spesso preferisco stare zitto … in tutte le lingue.

I personaggi più importanti con cui è stato a pranzo o a cena?

Gianni e Umberto Agnelli , Il principe Ranieri di Monaco , Donna Summer , Azeglio Ciampi , Marco Pannella, Walter Veltroni, Boy George , Roberto Baggio … ma soprattutto mia moglie e mio figlio.

Le cose più importanti che ha fatto nella vita al di fuori dell’arte?

Apprezzare mio padre e mia madre, crescere mio figlio, saltare col paracadute, studiare medicina, aver contribuito a raccogliere più di 50 milioni di euro con la nazionale italiana cantanti, tutti in beneficenza. Aver avuto donne straordinarie che mi hanno amato davvero e pochi amici veri … aver subito 6 operazioni per cancro ed essere ancora e sempre entusiasta della vita … finchè dura.

Quali sono i colleghi che stima di più?

Morandi, Mogol, Fossati, Gerry Scotti, ma ce ne sono tanti altri .

E quelli che stima di meno? 

Non basterebbero 40 pagine. La maggioranza degli artisti famosi, in effetti, come esseri umani sono un bluff, e spesso anche sgradevoli ….

Quale consiglio darebbe ai giovani? 

Di non pensare che il successo equivalga alla felicità e la sconfitta al dolore. Sono cose completamente diverse, ma è difficile capirlo quando si è inesperti … ed è troppo tardi quando si è vecchi .

Secondo Lei, l’Italia è davvero un Bel Paese? 

Oggi è un gran brutto paese. Il 30% è formato da operai, commercianti, professionisti e imprenditori che, con capacità e difficoltà, fanno vivere a sbafo l’altro 70% di parassiti strafottenti … e i parassiti sono la maggioranza , ed anche quelli che hanno più pretese.

Le canzoni più belle che ha scritto?

 Ma quale idea è la più celebre, ma Gente intelligente è la più straordinaria .

 

La ringrazio ancora una volta per aver voluto dedicare una parte del suo tempo prezioso a questa intervista.

Grazie a Lei , ci mancherebbe altro  … e buon lavoro !                               

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