A SPASSO PER MODICA

Lunedì sera la Polizia ha sorpreso nel centro storico di Modica e  tratto in arresto, in flagranza di reato di evasione, il trentasettenne ragusano RAGONA Massimiliano, in atto in regime di arresti domiciliari presso l’ospedale M. Paternò Arezzo di Ragusa.

L’uomo, noto alle FF.OO. per i suoi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, la persona, la pubblica fede, nonché per evasione, si trovava ristretto  in regime di arresti domiciliari presso l’ospedale M.P. Arezzo di Ragusa,  in esecuzione di misura  cautelare disposta dal Tribunale di Ragusa, a seguito di un furto consumato ai danni di un istituto scolastico della provincia e di diverse truffe perpetrate ai danni di numerosi esercizi commerciali mediante l’utilizzo di carte di credito, provento della refurtiva. 

Proprio  per tali fatti il Gip del Tribunale di Ragusa aveva disposto, nei confronti di Ragona Massimiliano,  la misura cautelare degli arresti domiciliari presso  una C.T.A. di Ragusa e, successivamente, a seguito di atti di autolesionismo, presso il reparto di psichiatria dell’ospedale ove era ristretto dalla fine di settembre scorso.

Nella giornata di lunedì l’uomo, senza alcuna autorizzazione del giudice, arbitrariamente si allontanava dall’ospedale presso cui era  ristretto, raggiungendo Modica.

Qui, la presenza del Ragona non passava inosservata ad una pattuglia della Polizia che si trovava a transitare per Viale Medaglie D’Oro che, alla vista dell’uomo,     immediatamente lo bloccava accertandone l’identità ed appurando  successivamente in ufficio che il predetto era evaso dal luogo in cui si trovava in regime di arresti domiciliari.

Attesa la flagranza del reato di evasione, Ragona Massimiliano veniva tratto in arresto e, giuste direttive del magistrato di turno, ricondotto presso l’ospedale ragusano dove veniva risottoposto agli arresti domiciliari.

Nella giornata di martedì, nel corso del Giudizio Direttissimo, il  Gip del Tribunale di Ragusa ha  convalidato  l’arresto operato dalla Polizia a Modica e Ragona Massimiliano è stato ricondotto presso il reparto di psichiatria dell’ospedale M.P.Arezzo, in regime di arresti domiciliari .

 

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