A Scicli un osservatorio “Rifiuti Zero”

Nei giorni scorsi, su richiesta del Circolo Legambiente Scicli “Kiafura” si è tenuto un incontro tra una delegazione del Circolo rappresentata dalla presidente Alessia Gambuzza e dalla socia Francesca Schirò con il Sindaco Enzo Giannone, l’Assessore all’ecologia Lino Carpino e il Dirigente del settore ambiente Ing. Guglielmo Spanò, avente per oggetto la «*Carta della qualità dei servizi*», documento che per legge deve essere prodotto dalla società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti. L’attuazione del documento prevede, fra l’altro, la consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori, la verifica periodica, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, dell’adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato fissati nel contratto di servizio alle esigenze dell’utenza cui il servizio stesso si rivolge. Inoltre Legambiente ha portato all’ordine della discussione la riattivazione dell’Osservatorio Rifiuti Zero, una istituzione che nel marzo di quest’anno era stata riproposta da una mozione a firma dei consiglieri di Scicli Bene Comune Iurato e Morana.

Cosi dichiara la presidente del Circolo Legambiente Scicli Alessia Gambuzza *: *“ È storia nota che a Scicli l’Osservatorio Comunale per l’adesione alla strategia “Rifiuti Zero” fu attivato nel 2014 e sin da subito Legambiente venne chiamata a farne parte, con il circolo di Ragusa, essendosi formato nel 2017 quello di Scicli.

L’Osservatorio si inserisce in una strategia ampia, che mira alla prevenzione della produzione di rifiuti, alla separazione delle frazioni che li compongono in modo da favorirne il recupero, il riciclo e il riutilizzo; ma anche alla riduzione della massa dei rifiuti da conferire in discarica e, infine, alla valorizzazione della frazione umida, che in ogni caso non dovrà finire in discarica, ma essere avviata al compostaggio, con sensibili risparmi per le casse pubbliche e per i cittadini.

Costituendo l’Osservatorio, Scicli anticipa l’inserimento degli utenti nei processi informativi, decisionali e gestionali, se è vero che oggi attraverso Osservatori e Consulte questo obiettivo è menzionato nel progetto di legge regionale dell’Assessore Pierobon “*Riforma degli ambiti territoriali ottimali e nuove disposizioni per la gestione integrata dei rifiuti”*.

Il grave momento di crisi nel comparto dei rifiuti rappresenta una ragione in più per riattivare l’Osservatorio Comunale di Scicli, anche tenendo conto del documento varato nel 2015 che già conteneva al suo interno numerose tematiche fra quelle poi prese in considerazione dal decreto Musumeci del giugno di quest’anno”.

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