Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
A Ragusa la buona sanità esiste. Lettera di un paziente e della sua esperienza. Riceviamo e pubblichiamo
31 Ott 2018 11:27
La sanità siciliana capita spesso sia nel mirino dell’opinione pubblica per inefficienze e disservizi. Sfortunatamente altrettanto spesso non capita di sapere invece di episodi di buona sanità e di eccellenze che anche nella nostra martoriata terra, la provincia di Ragusa, giornalmente si registrano. E’ per tale ragione che un paziente ha sentito il bisogno nei giorni scorsi di scrivere una lettera ai vertici aziendali dell’Asp di Ragusa per lodare un episodio di ottima sanità che lo ha riguardato personalmente e che gli ha permesso, nonostante la gravità del suo stato di salute, di poter superare l’accaduto e godere oggi di una ottima forma. “In occasione del mio malore verificatosi in data 04 settembre ,scrive Giovanni Nicosia, grazie alla solerzia del medico di famiglia Vincenzo Ottaviano e dell’arrivo immediato del 118, sono stato trasportato da casa all’ospedale civile di Ragusa. Qui ho avuto modo di essere assistito da un eccellente staff di professionisti che hanno saputo gestire l’emergenza. Tra tutti mi corre l’obbligo di citare l’infermiere Salvatore Cilia. Superata la fase di criticità legata al ricovero nei giorni a seguire sono stato curato amorevolmente e con una professionalità encomiabile fino alle mie dimissioni avvenute il 17 settembre. Desidero pertanto evidenziare con questa mia lettera, che altro non è che una testimonianza diretta dell’eccellenza della nostra sanità Iblea, la disponibilità dei dottori: Granata, Rabito (supportato da un validissimo staff) Nicosia, Di Mauro e Campione. A tutti loro vanno i miei più sentiti ringraziamenti”.
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