A RAGUSA IL PROSSIMO 10 DICEMBRE L’ORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE

Riduzione degli incidenti sul lavoro grazie all’attivazione, tra l’altro ormai obbligatoria per legge, delle cosiddette “linee vita”, ovvero di dispositivi che vengono installati sui tetti di edifici pubblici, abitazioni private e in genere dei condomini per prevenire le cadute accidentali dall’alto di tecnici o operatori che lavorano nelle sommità degli edifici. Sarà l’argomento al centro del seminario di approfondimento organizzato per il prossimo 10 dicembre a Ragusa per analizzare i rischi specifici, le responsabilità penali e le soluzioni tecniche in riferimento alle ultime normative. A volere questo importante appuntamento è l’O.P.P., cioè l’Organismo Paritetico Provinciale per la prevenzione infortuni, la sicurezza, l’igiene nell’ambiente di lavoro della provincia di Ragusa, nato dall’accordo tra Confindustria Ragusa e i la triplice sindacale. In piena sinergia con l’Asp e lo Spresal di Ragusa e con la Gvi Safety Work, in collaborazione con Pegaso Anticaduta, l’O.P.P. attraverso una serie di qualificati interventi, cercherà di informare e formare i tecnici, i professionisti, gli amministratori di condominio offrendo dettagli sulle nuove normative ma anche esempi pratici. “E’ un’opportunità che l’O.P.P. si sente di offrire a tutti nel percorso di formazione dei lavoratori ma anche degli imprenditori rispetto ad una nuova norma che ancora in pochi conoscono ma a cui occorre presto adeguarsi sia per evitare salate multe che, soprattutto, per incrementare i livelli di sicurezza e ridurre gli incidenti sul lavoro – spiega Maurizio Termini, presidente dell’Organismo Paritetico Provinciale – Stiamo avviando una nuova fase progettuale che prevederà anche altri seminari ed incontri, ma intanto abbiamo focalizzato l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro, argomento su cui non bisogna mai abbassare l’attenzione”. Durante il seminario saranno illustrati alcuni casi raccolti dalla Gvi Safety Work e illustrati tramite dispositivi multimediali. “La norma – spiega Alberto Nesi che si occupa delle linee anticaduta – prevede l’attuazione di accorgimenti e soluzioni tecniche adatti ad eliminare ogni situazione di pericolo rispetto alla possibile caduta dall’alto. Negli anni le casistiche relative agli innumerevoli incidenti sui lavori in quota e le esigenze manifestatesi hanno richiesto un crescente approfondimento dei sistemi dì sicurezza collettivi e individuali. La linea vita SecuRope (fune di sicurezza) viene montata in modo permanente su di un immobile o qualsiasi altra struttura che necessiti nel tempo di opere di manutenzione da parte di personale esposto al rischio di caduta. La linea vita integra due dispositivi indipendenti l’uno dall’altro per l’assorbimento dell’energia, i quali sono incorporati negli ancoraggi terminali ed intermedi, cosa che consente l’installazione della linea anche su strutture relativamente fragili. In Sicilia la norma trova attuazione con il decreto assessoriale del 5 settembre scorso ma in altre Regioni d’Italia l’obbligo esiste ormai da anni”. Durante l’assise, che si svolgerà a partire dalle ore 8,30 di lunedì 10 dicembre presso la Scuola Regionale dello Sport di Sicilia, interverranno esperti e referenti locali oltre ai rappresentanti di Asp, Confindustria, Anaci (Associazione amministratori condomini) e Comune di Ragusa.

 

 

 

 

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