A Parma per l’Anci anche gli amministratori iblei. E la politica riparte dai giovani

C’è anche una delegazione di amministratori di Ragusa a Parma per la tre giorni dell’Anci, l’associazione dei Comuni Italiani. Ieri all’assise è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Nell’Italia impegnata a ripartire, “un popolo che non si arrende e si rialza”, sindaci e Comuni “sono ora al centro di una nuova stagione di cambiamento, con tutto quello che comportera’. Il motore essenziale” della ripresa. Antonio Decaro, presidente dell’Anci, ha parlato cosi’ del futuro. L’Anci si ritrova in presenza nella citta’ capitale italiana della Cultura e dove l’associazione 120 anni fa tenne il suo primo congresso. Obiettivo della tre giorni e’ parlare dei sindaci e della rinascita del Paese, in apertura con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con in platea la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

E anche il presidente Mattarella ha parlato dei sindaci e degli amministratori locali, rappresentanti delle istituzioni in prima linea. Tema sul tavolo dell’appuntamento e’ il ruolo dei Comuni alle prese con il Pnrr, con la richiesta di procedure piu’ snelle, di dare seguito agli investimenti e con l’immagine dei sindaci come “i piu’ grandi architetti del disegno dell’Italia che verra’”.

Per il Comune di Ragusa sono presenti all’assise il sindaco Cassì, gli assessori comunali Barone, Giuffrida, Iacono e Arezzo e il consigliere comunale Giovanni Gurrieri anche nella sua qualità di componente del direttivo Anci Giovanni. Gurrieri commenta così l’appuntamento: “E’ una bellissima opportunità di confronto tra amministratori perché si costruiscono e si alimentano reti e si guarda tutti insieme al futuro, partendo dalle esigenze della gente, esigenze molto spesso simili in tutta Italia. Un po’ tutti i Comuni soffrono della carenza di risorse economiche e si guarda al Pnrr come una scialuppa di salvataggio per migliorare anche le infrastrutture e in generale i territori.

Una rivoluzione che purtroppo tocca solo in minima parte la Sicilia visto che a causa del Governo regionale guidato da Musumeci i progetti siciliani per il Pnrr sono stati esclusi. Si sta lavorando ad un parziale recupero ma in generale tutti noi amministratori, sia di maggioranza che d’opposizione, come nel mio caso, sentiamo forte la responsabilità di portare avanti le istanze dei cittadini. Come ha detto il presidente Decaro, la Repubblica è basata anche sulle autonomie locali. E dunque il ruolo dei Comuni è sempre più di fondamentale importanza. Da Parma, e da questa tre giorni, riporto a Ragusa nuove esperienze e nuova linfa per continuare a lavorare sempre guardando all’interesse della collettività”.

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