A Palermo, una mostra per celebrare i 40 anni di carriera del designer chiaramontano Vito Noto. FOTO

E’ stata inaugurata a Palermo la mostra del designer di origini chiaramontane, Vito Noto, nata da un rapporto di collaborazione tra due importanti musei, il m.a.x. di Chiasso e il Museo di Arte contemporanea della Sicilia.

Vito Noto nasce a Ragusa, nel 1955 e tre anni dopo la sua famiglia emigra in Svizzera nel Cantone Lucerna e poi nel Cantone Ticino. Nel 1976 egli conclude gli studi presso la Scuola Politecnica del Design di Milano – diretta da Nino Di Salvatore -e ha come insegnanti personalità di chiara fama quali: Bruno Munari, Max Huber, Achille Castiglioni, Bob Noorda, Narciso Silvestrini, Gillo Dorfles; i relatori della sua tesi sono Alberto Rosselli Isao Hosoe. Da qui, la sua lunga e proficua carriera che dura fino ad oggi.


Il Museo m.a.x. di Chiasso ha dedicato a Vito Noto una vasta area nel filone della “grafica contemporanea”. L’esposizione ripercorre l’iter creativo e professionale di Vito Noto dal periodo della formazione presso la Scuola Politecnica del Design di Milano agli incontri con i maggiori esponenti del design, alle esperienze di Parigi e Amburgo. Sono in mostra a Chiasso oltre duecento tra modelli, prototipi, prodotti e macchinari.


Il Museo di Arte Contemporanea della Sicilia, ospitato nella storica dimora di Palazzo Belmonte Riso, nel cuore del centro storico di Palermo, ha dato spazio al vernissage “Quarant’anni di grafica e design. Il senso delle idee”, inaugurato il 21 ottobre e visitabile fino all’11 dicembre 2022.


Vito Noto, che è rimasto sempre legato ai luoghi del suo Comune d’origine, ha attinto nel tempo alla creatività che fu dei suoi antenati diventando ambasciatore del nome di Chiaramonte e del made in Italy nei campi di applicazione del design.

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