Modica in pieno clima elettorale e si continuano a registrare cambi di partito per garantirsi l’elezione a Palazzo san Domenico

Le elezioni comunali a Modica si avvicinano ed è tempo di grandi mutamenti e di grandi manovre tutte finalizzate alla conquista di uno scranno a Palazzo San Domenico. Tutte le forze politiche sono più o meno in fermento per la predisposizione delle liste e quindi per affrontare una campagna elettorale che pare dell’esisto scontato. Lo dicono tutta una serie di indicatori. Il primo tra tutti l’elevato numero di candidati che pare siano stati reclutati dal Sindaco uscente Ignazio Abbate. Candidati  di “peso” che dovrebbero tutti concorrere alla buona causa che è quella del raggiungimento del 40% delle liste di Abbate che scongiurerebbero il ballottaggio considerato da sempre una iattura anche per i candidati alla carica di sindaco più quotati. Altro indicatore importante i passaggi da un partito all’altro che si stanno consumando nelle  ultime ore. Il primo quello di un consigliere che in questa legislatura non è stato di certo tenero nei confronti di Abbate. Si tratta di Alessio Ruffino. Solo qualche mese fa aveva annunciato in pompa magna il suo passaggio tra le fila di Forza Italia. Sembrava una operazione che avrebbe dovuto portare linfa vitale ad un partito che di certo no può definirsi particolarmente attivo ed operativo a Modica ed invece è naufragata forse ancor prima di nascere. Di oggi una nota che recita Ruffino aderisce ad un progetto civico che vede nel sindaco Ignazio Abbate il naturale prosecutore di un progetto di rigenerazione per la città di Modica e dunque lascia il gruppo di Forza Italia che si era costituito lo scorso dicembre a Palazzo San Domenico. Ruffino ringrazia gli uomini di Forza Italia con i quali ha collaborato in consiglio comunale, ma al tempo stesso reclama una scarsa partecipazione attiva alla vita pubblica e politica di chi invece ha preferito dondolarsi su agevoli e comodi schemi”.  Non c’è certo spazio per dubbi e interpretazioni varie. La fuga d’amore è terminata.  Di tenore opposto la nota del Consigliere Michele Polino che ha annunciato invece di aderire al progetto della Lega di Salvini che vede candidato Sindaco Gabriele Amore.  “E’ tempo di un nuovo progetto per la Città, affossata su troppe tematiche che l’amministrazione uscente non ha avuto la capacità di attenzionare afferma nella nota Polino. La concretezza dell’azione politica della Lega a livello nazionale unita ad una candidatura fresca e innovativa per Modica, qual’ è quella di Gabriele Amore, che ho avuto modo di conoscere e apprezzarne le doti umane prima ancora che politiche, era proprio quello che ci voleva per uscire da una empasse che non vede soluzioni, in volti che ormai hanno fatto e dato il suo tempo”. Polino non molto tempo fa aveva aderito al movimento di Nello Musumeci che a Modica. La Lega nelle prossime ore potrebbe già chiudere le tre liste ad essa collegate, intanto si continua a lavorare sui programmi. Sugli altri fronti stesso fermento ed attivismo. I cinque stelle sperano nella candidatura di Cartier a Sindaco per cercare di diventare anche loro, al pari di ciò che avviene negli altri comuni, attrattivi e collettori di voti. L’impresa non è semplice anche perché la prima contestazione che al bravo attore Carlo Cartier si muove da parte degli stessi attivisti cinque stelle è quella di non conoscere nulla della complessa macchina amministrativa comunale. Dal canto suo salvatore Poidomani prosegue per la sua strada che non si sa ancora quanto sia affollata. Per domenica al Cine Teatro aurora previsto un primo ufficiale appuntamento elettorale per stilare il suo programma di governo della città. Tutto tace invece sul fronte  centrodestra. Un silenzio che fa appare sempre più concreto un chiaro un certo disinteresse per gli azzurri verso questa competizione elettorale.

 

 

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