A Comiso, arrivano le “Wacky Races”, le auto a propulsione umana

L’associazione “Vittime della Strada”, in collaborazione con il Team “Tischi Toschi” di Comiso hanno organizzato la seconda edizione dell’attesa manifestazione “Wacky Races”, la competizione di auto a “propulsione umana”… ovvero “a spinta manuale”, costruite con materiale di riciclo e tanta fantasia da “persone che amano divertirsi”, così come si definiscono gli intraprendenti componenti del “Tischi Toschi” comisano.

L’evento si svolgerà domenica 27 ottobre, nella centralissima via San Biagio, dalle ore 9 alle ore 13. Questo il programma: dalle ore 9 ci si occuperà delle iscrizioni dei partecipanti; alle ore 10 ci sarà l’inizio della gara vera e propria, per poi concludersi alle ore 13, quando si terrà la premiazione dei “piloti” e dei loro team, alla quale hanno assicurato la loro presenza il sindaco del Comune di Comiso, Maria Rita Schembari, i vertici della Polizia municipale di Comiso e della Polizia di Stato, e il presidente dell’associazione “Vittime della Strada”, Biagio Lisa. In occasione di 2^ “Wacky Races” si esibiranno il gruppo dei “Tamburi imperiali” di Comiso e le gloriose “Vespe” 50, a cura dell’associazione “Vespisti” di Comiso che si riuniranno in un raduno che darà la possibilità, a quanti faranno da spettatori all’evento ludico-sportivo, di ammirare le famose due ruote che hanno caratterizzato la vita degli italiani. In occasione della premiazione.

La “Wacky Races” di Comiso è dunque pronta a tornare, più folle che mai. Più che una gara sarà una festa e l’obiettivo principale è quello di partecipare. Le “automobili” a spinta “umana” che si sfideranno non hanno ovviamente motore… anche perchè non è previsto dal regolamento e quindi si rivela inutile studiare i manuali di ingegneria meccanica, anche se qualche nozione di aerodinamica può tornare utile. C’è comunque sempre un traguardo da tagliare, quindi meno tempo si impiega a completare il percorso… tra curve, ostacoli e rampe di ogni genere… e meglio è. Ma è solo uno dei fattori di cui tiene solitamente conto l’apposita giuria che, come accade in ogni competizione, bisognerà stupirla soprattutto con la creatività. Insomma, in queste occasioni è necessario sia essere bravi tanto a ridere quanto a far ridere e divertire il pubblico. Ed è quello che certamente accadrà domenica, dalle ore 9 alle ore 13.

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