A Comiso aprirà il primo centro comunale polifunzionale per il contrasto al caporalato

Aprirà a Comiso il primo centro comunale polifunzionale per la prevenzione e il contrasto al caporalato in provincia di Ragusa. L’annuncio durante il Consiglio territoriale per l’immigrazione, riunito in videoconferenza dal prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, che ha sottolineato “la fondamentale importanza di questi posti di prossimità, quali antenne territoriali e spazi diffusi sul territorio che consentano un intervento policentrico congiunto di ascolto e orientamento delle vittime, o potenziali tali, di sfruttamento lavorativo”.

Il Centro, che avrà sede in locali messi a disposizione dal Comune di Comiso, sarà inaugurato il prossimo 10 marzo e presso lo sportello, che sarà immediatamente attivato, opereranno anche le associazioni che hanno in corso di svolgimento progetti di contrasto al caporalato fornendo informazioni e servizi a immigrati e aziende. Il prefetto ha invitato gli altri sindaci della cosiddetta fascia trasformata a individuare al più presto, analogamente a quanto fatto dal primo cittadino di Comiso, analoghi spazi da riservare al progetto, verificando anche la possibilità di utilizzare a tal fine beni confiscati alla criminalità organizzata.

Durante la riunione, inoltre, si è proceduto a una ricognizione dello stato di attuazione dei progetti predisposti dai comuni di Ragusa, Vittoria, Comiso, Acate e Santa Croce Camerina e finanziati dal Pon legalità e finalizzati alla realizzazione di strutture abitative.

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