LA CORTE COSTITUZIONALE RIGETTA IL RICORSO PER IL TRIBUNALE DI MODICA

La Corte Costituzionale ha  dichiarato illegittimi i ricorsi avanzati da diverso tribunali del Paeso che con la cosiddetta “legge Severino” erano stati avviati alla soppressione. Poche strutture giudiziarie si sono salvate (come ad es. Urbino) mentre per  tutte le altre viene confermata la chiusura.

In Sicilia per Mistretta, Nicosia e Modica viene confermata, di conseguenza, la loro soppressione e quindi per quanto riguarda la struttura iblea i primi approcci fra le presidenze e le procure dei tribunali di Ragusa e Modica  ai fini di una riorgonizzazione del servizi giudiziari, si rivelano quanto mai opportuni per non arrivare al momento della effettiva soppressione in “ordine sparso”, ma con le dovute revisione di uffici, sedi, personale etc etc

Viene così a cadere forse definitivamente la speranza di salvare il tribunale di Modica, ma a dire il vero, anche se Modica a 15 chilometri dal capoluogo rappresenta un “lusso” nel sistema giudiziario siciliano e nazionale, grandi risparmi non se ne vedranno e cittadini, avvocati, magistrati e personale tutto, dovranno sobbarcarsi gli oneri di un trasferimento a Ragusa per ogni causa e per ogni evento giudiziario. mentre comuni come Pozzallo, Ispica e Scicli vedranno raddoppoiare la distanza con la sede del Tribunale unico ibleo cioè quello di Ragusa.

 

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