Precariato e concorsi mancati: la crisi dei dirigenti psicologi nelle ASP siciliane, anche a Ragusa

La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro preoccupante caratterizzato da precariato strutturale e da un ricorso massiccio alle stabilizzazioni, a discapito dei concorsi ordinari, previsti dalla legge come canale principale di accesso alla dirigenza.

Secondo il report, la figura del dirigente psicologo è centrale per garantire interventi specialistici e continuità clinica in settori delicati del Servizio Sanitario Nazionale, tra cui salute mentale di adulti e minori, disturbi dell’apprendimento, consultori e reparti ospedalieri. Nel caso di Ragusa, come per altre ASP siciliane, i concorsi ordinari pubblicati negli ultimi anni risultano spesso incompleti o revocati, impedendo l’accesso dall’esterno e consolidando un sistema in cui oltre il 97% delle coperture del fabbisogno avviene tramite stabilizzazioni temporanee.

Nel periodo analizzato risultano pubblicati concorsi ordinari nelle ASP di:

·       Palermo: bando 2012 (revocato nel 2019); bando 2021 (revocato nel 2023); bando 2023 (esiti non documentati nel Report come conclusi con graduatoria definitiva);

·       Catania: bando 2020 (con rettifica 2021);

·       Agrigento: bando 2022 (revocato nel marzo 2024);

·       Enna: bando 2022 (con riduzione posti nel 2025);

·       Trapani: bando 2019;

·       Ragusa: bando 2023.

La conseguenza diretta è un precariato strutturale che mette a rischio la qualità delle cure psicologiche, con possibili interruzioni dei percorsi terapeutici e continuità limitata per i pazienti. In particolare, i percorsi dedicati a minori, famiglie e persone con disturbi complessi risultano particolarmente vulnerabili, mentre la dignità professionale dei dirigenti psicologi è costantemente compromessa. La mancanza di concorsi ordinari riduce inoltre trasparenza, pari opportunità e capacità delle ASP di pianificare in modo efficace le risorse umane.

La presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sicilia, Enza Zarcone, ha sottolineato che il report vuole essere uno strumento di trasparenza e responsabilità verso la comunità e i cittadini siciliani. «Il sistema di stabilizzazioni deve restare straordinario e temporaneo. Se diventa l’unico canale, il precariato si cristallizza e le nuove generazioni di psicologi rischiano di essere escluse dall’accesso trasparente e meritocratico. È urgente avviare una ricognizione ufficiale e calendarizzare concorsi ordinari regolari», ha dichiarato Zarcone.

Il report, frutto del lavoro della consulta interna all’Ordine, offre dati e analisi utili a istituzioni e cittadini per comprendere la gravità della situazione e orientare scelte strategiche sul reclutamento dei dirigenti psicologi, con un impatto diretto sulla salute mentale e sui servizi sanitari a Ragusa e nell’intera Sicilia.

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