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A Ragusa la prima nazionale di “Che cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti” con Rondoni, Incudine e Vasta
02 Dic 2025 09:42
Ragusa si prepara a vivere una nuova prima nazionale con “Che cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti”, l’atteso evento che arricchisce il festival “Ragusa Dietro il Sipario – Le parole fragili del nostro tempo”, riconosciuto dal Ministero della Cultura. Lo spettacolo, ideato e diretto da Davide Rondoni, con le musiche di Mario Incudine e Antonio Vasta, andrà in scena giovedì 4 dicembre alle 20.30 al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla.
L’opera è un viaggio attraverso parole e suoni che interroga il rapporto tra l’uomo e il mondo vivente. Rondoni guida il pubblico in un percorso che attraversa i secoli, da Dante a Leopardi fino ai poeti contemporanei, alla ricerca di una risposta alla domanda più antica e più urgente: che cos’è la natura? La scena diventa così un dialogo tra voce poetica e musica, tra universi che si sfiorano e si rispecchiano, restituendo all’uomo il suo posto nel cosmo.
Sul palco, Mario Incudine e Antonio Vasta amplificano questa visione con un linguaggio musicale che attinge alla tradizione popolare e alla sacralità del suono. Le loro melodie trasformano ogni verso in un’eco emotiva, ogni pausa in un respiro condiviso. Ne nasce un intreccio che è allo stesso tempo intimo e universale, una partitura capace di unire meraviglia, ascolto e contemplazione.
Davide Rondoni, poeta, drammaturgo e presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni di San Francesco d’Assisi, porta in scena il nucleo essenziale del suo pensiero: l’uomo come parte di una fraternità cosmica. La natura, in questo orizzonte, non è solo ciò che si osserva, ma ciò che osserva noi, ciò che ci chiama, ciò che ci interroga.
Le direttrici artistiche Vicky e Costanza DiQuattro sottolineano come questa edizione del festival esplori la fragilità del tempo presente attraverso la forza dell’arte. La speranza, spiegano, non è un’illusione, ma un gesto di resistenza culturale che il teatro e la poesia continuano a custodire.
Parallelamente allo spettacolo, il festival ospita un appuntamento dedicato ai giovani. Nell’ambito del progetto MIMESI, Rondoni incontrerà gli studenti del Liceo Classico “Umberto I” di Ragusa per un dialogo sull’amore, la fragilità e la ricerca di senso. Un momento di parola viva, dove la poesia torna a essere strumento di libertà interiore e conoscenza.
Per informazioni e prenotazioni è attivo il numero 334.2208186. Tutti gli aggiornamenti su www.teatrodonnafugata.it.


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