West Nile, paura a Ragusa: scatta la disinfestazione in tutta la città

L’emergenza legata al virus West Nile accende l’allerta anche a Ragusa. L’Amministrazione comunale ha annunciato l’avvio di un ciclo straordinario di disinfestazione su tutto il territorio, in via precauzionale, per contrastare la possibile diffusione del virus trasmesso dalle zanzare.

Una misura resa necessaria dalle temperature ancora alte per la stagione, che favoriscono la sopravvivenza e la riproduzione degli insetti, e dalle segnalazioni giunte all’Asp di Ragusa nell’ambito del Piano Nazionale di Prevenzione, Sorveglianza e Risposta alle Arbovirosi 2020-2025.


Tre notti di interventi mirati in tutta la città

La disinfestazione sarà effettuata in tre notti consecutive, a partire dalle ore 01:00, secondo il seguente calendario:

  • 11 novembre 2025 – Zone di Ibla, San Giacomo e contrade limitrofe (Tre Casuzze, Monachella, Gilestra, Pianetti, Poggio del Sole, Viale delle Americhe, Cava Renna, Viale Europa, Largo San Paolo Ibla, ecc.);
  • 12 novembre 2025Marina di Ragusa e zone periferiche (Branco Piccolo, Passo Marinaro, Punta di Mola, Santa Barbara, Gatto Corvino, Villaggio Cammei, Villaggio Primavera, ecc.);
  • 13 novembre 2025Centro urbano di Ragusa (Via Roma, Viale Sicilia, Ospedale, Piazza San Giovanni, Corso Italia, Campo Boario, Selvaggio e aree limitrofe).

Ai cittadini si raccomanda di chiudere porte e finestre, non esporre biancheria o alimenti e prestare attenzione agli orari indicati per evitare disagi.


West Nile Virus: cos’è e perché preoccupa

Il West Nile Virus (WNV) è un’infezione virale trasmessa attraverso la puntura di zanzare infette, in particolare della Culex pipiens (la comune zanzara notturna).
Il virus colpisce soprattutto uccelli e cavalli, ma può infettare anche l’uomo.

Nella maggior parte dei casi non provoca sintomi, ma in una piccola percentuale può causare febbre alta, dolori muscolari, nausea e, nei casi più gravi, encefaliti e meningiti virali, con rischi soprattutto per anziani e soggetti immunodepressi.

In Italia, negli ultimi anni, il virus è riapparso in diverse regioni, anche meridionali, complice il cambiamento climatico che prolunga la stagione delle zanzare.


Un’azione decisa, non simbolica

Il Comune di Ragusa ha chiarito che si tratta di un intervento massiccio e coordinato, ben diverso dalle disinfestazioni ordinarie del passato, spesso giudicate troppo blande dai cittadini.

L’obiettivo è colpire con decisione le aree a maggiore densità di insetti, riducendo drasticamente il rischio di contagio.
Non si esclude che, qualora l’Asp o le autorità sanitarie lo ritengano necessario, possano essere programmati ulteriori passaggi nei prossimi giorni per consolidare l’efficacia del trattamento.


“Zanzare temete, Ragusa non abbassa la guardia”

L’amministrazione invita i cittadini alla collaborazione e alla prudenza, ricordando che la lotta al West Nile non si vince solo con la disinfestazione, ma anche con comportamenti responsabili: evitare ristagni d’acqua, controllare i sottovasi, mantenere puliti tombini e grondaie.

Un’azione corale, dunque, per difendere la salute pubblica.
Perché, in una stagione in cui le zanzare sembrano non voler mollare la presa, Ragusa ha scelto di passare al contrattacco.

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