Affitti alle stelle, mutui insostenibili: a Bruxelles l’allarme del consigliere ragusano Bennardo

“Intervenire con urgenza sulla crisi abitativa che sta soffocando le possibilità di emancipazione dei cittadini, soprattutto giovani e lavoratori fuori sede”.
Con queste parole il consigliere comunale di Ragusa Federico Bennardo è intervenuto a Bruxelles, in occasione della Settimana europea delle Regioni, ponendo l’accento su una delle emergenze sociali più gravi del nostro tempo: l’accesso alla casa.

Un’emergenza che riguarda un’intera generazione

Negli ultimi 15 anni, i prezzi degli affitti in Italia sono aumentati del 30%, mentre il costo delle abitazioni è cresciuto del 60%.
A fronte di stipendi fermi da decenni, il sogno di acquistare una casa è diventato per molti un miraggio, mentre affittare un alloggio — soprattutto nelle città dove si concentrano le opportunità di lavoro — è ormai un lusso.

“Oggi emanciparsi è quasi impossibile – ha dichiarato Bennardo –. I giovani si trovano schiacciati tra stipendi stagnanti, affitti esorbitanti e mutui con tassi superiori al 3%, con richieste di anticipo che superano spesso il 20% del valore dell’immobile”.

In Italia, il 18% delle famiglie o dei single vive in affitto, con una spesa media mensile di 423 euro, cifra destinata a salire vertiginosamente nei centri urbani più dinamici. Proprio dove, paradossalmente, si trovano le migliori occasioni di lavoro.

Lo European Affordable Housing Plan

Per affrontare questa emergenza, il Parlamento Europeo ha istituito una commissione speciale: lo European Affordable Housing Plan, che punta a destinare fondi UE alla ricostruzione e ristrutturazione di alloggi accessibili, al sostegno delle cooperative di edilizia pubblica e alla definizione di standard europei per un’abitazione sostenibile.

“È fondamentale – ha concluso Bennardo – che le istituzioni europee e nazionali lavorino insieme per garantire il diritto all’abitare. Senza una casa dignitosa e accessibile, diventa impossibile costruire un futuro stabile e prospero”.

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