Notte d’inferno a Pedalino: auto a gas in fiamme, coppia intossicata e intrappolata in casa

È stata una notte di paura quella appena trascorsa a Pedalino, frazione del comune di Comiso. Intorno all’una di oggi, domenica 5 ottobre, due squadre dei Vigili del Fuoco — una proveniente dal distaccamento di Vittoria e una da quello aeroportuale di Comiso, supportate da un’autobotte inviata dalla sede centrale di Ragusa — sono intervenute in via Luigi Capuana, dove le fiamme hanno avvolto due autovetture parcheggiate in prossimità delle abitazioni.

Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, inviate rispettivamente dal distaccamento di Vittoria e da quello aeroportuale di Comiso. Poiché l’aeroporto, nelle ore notturne, rimane chiuso, il personale operativo è stato richiamato in emergenza. A supporto è arrivata anche un’autobotte dalla sede centrale di Ragusa, necessaria per garantire la disponibilità continua di acqua durante le operazioni di spegnimento.

Le auto coinvolte sono una Fiat Punto alimentata a metano e una Omoda 5 a Gpl: entrambe, a causa della presenza di impianti a gas, hanno reso l’intervento particolarmente delicato per il rischio di esplosioni. Le fiamme, divampate in pochi istanti, si sono propagate rapidamente verso il prospetto di un’abitazione adiacente, annerendo i muri e danneggiando parte dell’impianto elettrico Enel che corre lungo la strada.

All’interno della casa si trovava una coppia di coniugi, che nel giro di pochi minuti si è trovata intrappolata dal fumo denso e acre. I due, spaventati e impossibilitati a uscire per via del calore e della visibilità ridotta, hanno lanciato l’allarme.

Un vigile del fuoco, con grande prontezza e coraggio, ha utilizzato una scala personale per raggiungere il balcone dell’abitazione, riuscendo a entrare all’interno e a localizzare i coniugi. Dopo averli tranquillizzati, li ha accompagnati verso il terrazzo, considerato la zona più sicura e maggiormente ventilata, in attesa che le fiamme venissero domate.

Le operazioni di spegnimento sono proseguite per oltre un’ora. I pompieri hanno lavorato senza sosta per evitare che il rogo si estendesse alle abitazioni vicine e alle linee elettriche sovrastanti. Solo dopo un lungo e accurato raffreddamento dell’area è stato possibile dichiarare la zona in sicurezza.

Le due vetture sono andate completamente distrutte, mentre il prospetto della casa ha riportato gravi danni da calore e fumo. Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha però evitato il peggio, impedendo che le fiamme raggiungessero l’interno dell’abitazione o altre auto parcheggiate nelle vicinanze.

Sul posto sono giunte anche due ambulanze del 118, che hanno prestato i primi soccorsi ai due coniugi. Entrambi presentavano sintomi di lieve intossicazione da fumo e segni di forte spavento, ma non è stato necessario il ricovero ospedaliero.

A supporto delle operazioni sono intervenute anche pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato, che hanno delimitato l’area per consentire l’intervento in sicurezza e avviato i rilievi di rito. Le cause dell’incendio restano al momento in via di accertamento, ma non si esclude l’origine accidentale.

L’intervento ha attirato l’attenzione di numerosi residenti, scesi in strada nel cuore della notte, preoccupati per le possibili conseguenze dell’incendio.

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