L’ASP di Ragusa rende noto che, a conclusione della selezione pubblica per titoli e colloquio, è stato conferito al dottore Luciano Carnazza l’incarico di Direttore della U.O.C. Distretto 1 di Ragusa, con durata quinquennale. Il Distretto rappresenta uno snodo essenziale per l’organizzazione dell’assistenza territoriale, in particolare nel quadro delineato dal Decreto Ministeriale n.77/2022, che definisce […]
Dalle Dolomiti agli Iblei: un modello da seguire per rilanciare il turismo
02 Set 2025 15:12
Un viaggio che è stato molto più di un sopralluogo. La delegazione composta da amministratori e operatori turistici dei cinque Comuni del GAL Terra Barocca – Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina – ha trascorso alcuni giorni in Trentino per osservare da vicino un modello di sviluppo turistico che negli anni ha reso questa regione una delle mete più organizzate e attrattive del continente.
L’iniziativa, nata su impulso del Comune di Modica e sostenuta dal GAL attraverso le risorse del Psr, è stata pensata come un vero investimento strategico: imparare come il Trentino abbia saputo costruire un sistema integrato e competitivo, capace di mettere a valore ogni risorsa – dalla natura all’enogastronomia, dalle attività outdoor agli eventi culturali – per destagionalizzare e ampliare l’offerta turistica.
La delegazione è stata accolta dal presidente di Trentino Marketing, Giovanni Battaiola, e da altri dirigenti provinciali. Nel corso delle giornate, gli amministratori siciliani hanno incontrato rappresentanti della Camera di Commercio, delle Aziende per il Turismo e di Federalberghi, vivendo al contempo esperienze dirette tra rifugi alpini, percorsi naturalistici e degustazioni di prodotti tipici.
“Un’esperienza davvero importante e formativa – spiega Maria Monisteri, presidente del GAL Terra Barocca – Avevamo intuito già da tempo quanto fosse utile confrontarci con il modello trentino. Adesso torniamo con idee concrete: pensare al nostro territorio senza confini amministrativi, costruire un’unica visione e puntare sulla destagionalizzazione. Le risorse non ci mancano: mare, cultura, enogastronomia, paesaggi unici. Ora serve lavorare insieme con più determinazione”.
Sulla stessa linea Tino Antoci, assessore al GAL del Comune di Modica:
“Il nostro obiettivo non era limitato a Modica, ma coinvolgere tutti i Comuni della destinazione turistica Enjoy Barocco. In Trentino abbiamo trovato tre fattori determinanti: senso di comunità, imprenditoria diffusa e forte collaborazione pubblico-privato. È ciò che serve anche a noi: pensare il turismo come prodotto complessivo, che non si esaurisce nell’estate ma che include natura, cultura ed esperienze per tutto l’anno”.
Il viaggio è stato anche l’occasione per riflettere sui progetti già in corso. “Abbiamo avviato azioni innovative – sottolinea il direttore del GAL, Salvatore Occhipinti – dall’intelligenza artificiale per i percorsi personalizzati alla promozione nazionale e internazionale del brand Enjoy Barocco, fino a interventi sulla mobilità sostenibile. Questa visita ci ha confermato che la direzione è giusta, ma che bisogna continuare a lavorare con costanza e, soprattutto, con la partecipazione attiva dei privati accanto alle istituzioni”.
La lezione trentina è chiara: tutto può diventare attrattore turistico, se integrato in un sistema efficiente. La sfida per gli Iblei è dunque trasformare l’immenso patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico in un’offerta unica e coordinata, capace di attrarre pubblici diversi e di allungare la stagione turistica oltre i mesi estivi.
Quella che è iniziata con una visita studio si candida a diventare il punto di partenza per un nuovo corso del turismo ibleo: più competitivo, sostenibile e aperto a una visione di comunità.






© Riproduzione riservata