Per Liolà a Marina di Ragusa “Tri donni vidi ripitari”: suoni e memorie al femminile nel cuore del Mediterraneo

Prosegue a Marina di Ragusa l’ottava edizione di Liolà, la rassegna culturale promossa dalla Pro Loco Mazzarelli con il supporto del Comune di Ragusa e di numerosi sponsor. Un mosaico di eventi gratuiti che, fino al 5 settembre, anima il territorio con proposte che intrecciano arte, riflessione e comunità.
Venerdì 22 agosto, alle 21:30, il Giardino delle Suore del Sacro Cuore (ingresso da via Augusta) accoglierà “Tri donni vidi ripitari”, un viaggio suggestivo nella storia del tamburo a cornice nella Sicilia mediterranea. Protagoniste della serata saranno Barbara Crescimanno e Lidia Fortunato, con un progetto che fonde musica dal vivo, memoria orale e performance, dando vita a un racconto che parla di radici, di donne e di ritualità antiche.
Un’occasione per ascoltare il suono come narrazione, dove il ritmo del tamburo si fa voce di un patrimonio culturale profondamente femminile e stratificato, legato alla tradizione e al mito. “Ci apprestiamo a compiere un viaggio narrativo e musicale che intreccia suono, immagini e memoria. Attraverso la storia millenaria del tamburo a cornice, strumento rituale femminile del Mediterraneo, ripercorreremo radici profonde che uniscono arte, mito e tradizione popolare. Sarà un’occasione per restituire voce alle donne del passato, ninfe, muse, baccanti, sacerdotesse e custodi di saperi antichi, e al tempo stesso per conoscere l’attualità di un patrimonio culturale che continua a parlarci”, dichiarano le organizzatrici di Liolà, Caterina Giardina, Elide Poscia e Cecilia Tumino.
L’ingresso è libero.

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