Panino letale: muore 52enne, nove intossicati in Calabria

Un uomo di 52 anni, originario di Napoli, è morto e altre nove persone sono ricoverate – alcune in gravi condizioni – per una sospetta intossicazione da botulino dopo aver consumato un panino con salsiccia e cime di rapa acquistato in un food truck nella località turistica calabrese di Diamante.

La vittima si è sentita male nei pressi di Lagonegro (Potenza), mentre rientrava a Napoli. Soccorso dai familiari e trasportato d’urgenza verso l’ospedale San Giovanni, è deceduto poco prima dell’arrivo. La salma si trova ora nell’obitorio in attesa di autopsia.

Secondo i medici, i pazienti hanno manifestato sintomi tipici dell’avvelenamento botulinico: annebbiamento della vista e vomito. I primi ad arrivare in ospedale mercoledì sera sono stati due 17enni, ora in terapia intensiva. Nelle ore successive si sono aggiunti altri casi, tra cui due donne quarantenni.

Per affrontare l’emergenza, da Taranto è arrivata una fornitura di siero antitossina botulinica somministrata a due pazienti; altre sette dosi sono state inviate d’urgenza da Roma grazie al coordinamento Direttore del Centro Antiveleni IRCCS Maugeri Pavia Franco Locatelli.

Il caso calabrese si aggiunge a quello registrato a fine luglio a Cagliari, con otto intossicati – tra cui un bambino di 11 anni, ancora in terapia intensiva pediatrica al Policlinico Gemelli di Roma – legati alla “Fiesta Latina” di Monserrato. Per quell’episodio la Procura sarda ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati l’organizzatore dell’evento.

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