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Un Sud che dona: ventilatori contro l’emergenza caldo nelle carceri, anche a Ragusa
28 Lug 2025 12:23
Un’ondata di solidarietà attraversa il Sud Italia e raggiunge i luoghi spesso dimenticati: le carceri. In un’estate di caldo soffocante, oltre 40 istituti penitenziari riceveranno ventilatori donati grazie a una sinergia virtuosa tra Fondazione Con il Sud, Fondazione Domus de Luna e il sostegno operativo di Trony.
Il progetto prende slancio dalla recente iniziativa messa in campo nel carcere di Uta (Cagliari), dove la donazione iniziale ha acceso i riflettori su un bisogno semplice ma cruciale: combattere il caldo per garantire dignità e salute a chi vive e lavora dietro le sbarre.
La rete della solidarietà si è allargata, coinvolgendo istituti di pena da Matera a Trapani, da Napoli a Catania, da Oristano a Ragusa, fino agli Istituti Penali Minorili di Nisida e Airola e alle sartorie sociali di Lecce e Lequile, realtà che lavorano per la formazione e il reinserimento lavorativo.
“Non è solo un gesto simbolico,” sottolinea Ugo Bressanello, presidente di Domus de Luna. “È una risposta concreta a un’urgenza reale, e insieme un messaggio chiaro: anche chi è recluso ha diritto a condizioni umane.”
Fondamentale il ruolo di Luciana Delle Donne, fondatrice di Made in Carcere, che da anni costruisce ponti tra il dentro e il fuori, tra chi sbaglia e chi può offrire una seconda possibilità.
La Fondazione Con il Sud ringrazia ufficialmente provveditori, direttori e operatori penitenziari “per aver accolto con entusiasmo e collaborazione un’azione che ha come obiettivo la tutela della persona e la promozione di una cultura più giusta e inclusiva”.
Le carceri coinvolte
L’elenco degli istituti è lungo e abbraccia le regioni del Sud e delle isole: dalla Sicilia (Ragusa, Palermo, Trapani, Caltagirone, Piazza Armerina, Enna, Giarre, Sciacca, Gela) alla Puglia (Lecce, Trani, Taranto), dalla Campania (Napoli Poggioreale, Santa Maria Capua Vetere, Salerno) alla Basilicata e alla Calabria. Coinvolte anche strutture minorili e laboratori sociali esterni.
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