Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
A Modica si rischia la vita per una buca: l’appello disperato dei residenti di contrada Montesano
21 Apr 2025 07:22
È arrivata in redazione la segnalazione di un ennesimo incidente avvenuto nella giornata di ieri, domenica 20 aprile,in Contrada Montesano, frazione del territorio modicano, dove da tempo i residenti denunciano il pessimo stato del manto stradale e l’assenza totale di illuminazione pubblica.
A raccontare l’episodio è un nostro lettore, che con un’email inviataci ha voluto condividere quanto accaduto. “Per fortuna oggi non ci è scappato il morto – scrive il lettore – abbiamo solo rovinato la macchina. Ma i vigili non sono intervenuti: non c’erano feriti gravi e le autorità erano impegnate per la Madonna Vasa Vasa”. Una situazione aggravata al fatto che il coprpo di polizia municipale di Modica è tempo ormai sottodimensionato rispetto le esigenze di una città con un territorio così vasto e densamente popolato.
Una riflessione amara che si trasforma in appello diretto al Comune di Modica, affinché intervenga urgentemente per mettere in sicurezza una strada che rappresenta una trappola, soprattutto nelle ore notturne. Non è la prima volta che contrada Montesano finisce al centro dell’attenzione per simili episodi. Il dissesto del manto stradale, unito alla totale assenza di illuminazione, costituisce un pericolo costante per residenti e automobilisti. Chi vive nella zona lamenta da tempo l’inerzia delle istituzioni e una scarsa presenza delle forze dell’ordine, che spesso si limitano a rilevare i danni quando ormai è troppo tardi. Una comunità, quella di Montesano, che si sente abbandonata, e che chiede a gran voce che la politica e le istituzioni non si voltino dall’altra parte. È impensabile – denunciano i residenti tutti – che si debba “tirare un sospiro di sollievo per non aver pianto un morto”, quando basterebbero pochi interventi mirati per evitare tragedie annunciate.
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