Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
Per la prima volta nella storia l’Università di Catania inaugura il nuovo anno accademico anche a Ragusa
02 Ott 2024 08:45
Quest’anno, per la prima volta nella storia dell’Università di Catania, l’inaugurazione del nuovo anno accademico, il 590° dalla fondazione, si articolerà in tre eventi distinti, ospitati nelle tre province siciliane dove l’ateneo ha una sede. Questa scelta, spiegata dal rettore Francesco Priolo, mira a sottolineare il forte legame dell’università con il territorio e l’impegno a creare sinergie che possano favorire la crescita locale e un impatto positivo sulle comunità.
La cerimonia a Ragusa
Dopo la cerimonia tenutasi a Catania e l’evento previsto a Siracusa l’11 ottobre, la solennità accademica sarà celebrata anche a Ragusa il 4 ottobre, nell’auditorium “San Vincenzo Ferreri” di Ibla, per onorare i 25 anni della Struttura didattica speciale di questa città. Ospite d’onore della cerimonia sarà il prof. Roberto Tottoli, esperto di Islamistica e rettore dell’Università “L’Orientale” di Napoli.
La cerimonia, accompagnata dagli intermezzi musicali del Coro studentesco dell’Ateneo, includerà gli interventi del rettore Priolo e del presidente della Sds di Ragusa, Stefano Rapisarda, seguiti dalle relazioni di rappresentanti del personale e degli studenti. Il momento centrale sarà la lectio magistralis del prof. Tottoli, intitolata “La Sicilia delle tre culture: ebrea, cristiana e musulmana”, in cui si esplorerà l’importante contributo delle comunità ebraica, cristiana e musulmana nella storia della Sicilia. Attraverso l’analisi di figure e vicende storiche, Tottoli metterà in luce la lunga influenza islamica sull’isola, il ruolo degli ebrei fino alla loro espulsione nel 1492 e l’evoluzione del cristianesimo e degli studi orientali, evidenziando come questa diversità abbia arricchito la storia siciliana e offra un modello prezioso per le complessità delle società moderne.
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