Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
RILANCIO DEI TRASPORTI
18 Nov 2012 15:34
Data la situazione di grave crisi che attanaglia l’Italia,per rilanciare gli investimenti,anche esteri,come per dare occupazione a migliaia di lavoratori, anche per riportare l’Italia alla sua naturale funzione di “Porto dell’Europa”, ho redatto un Master sui trasporti,analizzando da tutti i punti di vista il trasporto,di persone e cose (giuridico,tecnico,economico,commerciale); poi ho formulato un Piano di rilancio di tutti i tipi di trasporto,dove ho previsto i seguenti interventi. Sul piano tecnico, lavori edili -portuali di ristrutturazione ed ampliamento di alcuni porti,dove ricevere in grandi quantità le merci provenienti da Oriente, che oggi da Suez attraversano il Mediterraneo per andare a scaricare ad Amburgo, Rotterdam ed Anversa.
Dal lato commerciale,si creerebbe un Hub italiano,da dove redistribuire le merci. Sul piano economico,si realizzerebbero riduzioni del costo di trasporto di circa il 20%. La redistribuzione sul territorio potrebbe avvenire con camion e treni, il cui impiego non sarebbe compromesso, anzi incrementato. Il traffico in uscita dall’Italia completerebbe il rilancio. I connessi servizi, portuali, di manipolazione delle merci, bunkeraggi, completerebbero il rilancio per dare lavoro a tante categorie.
Per incoraggiare i Paesi del Medio – Estremo Oriente ad investire in tale campo,basterebbe offrire loro delle partecipazioni,convincendoli anche sulla convenienza a sbarcare in Italia le loro merci, assicurando loro il nuovo clima instaurato con le nuove normative varate negli ultimi tempi. Ulteriore vantaggio: la riduzione dell’inquinamento.
Altri benefici ricadrebbero su Fincantieri, che sarebbe chiamata a costruire le navi,rese necessarie da tale nuovo Modello di Trasporto, che, si ripete, non escluderebbe nessuno, anzi richiederebbe il maggior intervento, in termini quantitativi e qualitativi,delle industrie nazionali, nessuna esclusa.
Data la situazione drammatica esistente in Italia, sia dal lato dei lavori alle Imprese in vari settori, come a carico di svariate categorie professionali e degli operai relativi, nella duplice veste d’autore del Piano,come a nome di Lega Italica, dichiaro la piena disponibilità a mettere a disposizione il medesimo Studio.
© Riproduzione riservata