Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
ACATE, ARRESTATO RAPINATORE
17 Nov 2012 09:21
I Carabinieri della Stazione di Acate hanno tratto in arresto:
– Piscopo Crocifisso, nato Vittoria cl. 92, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia,
in ottemperanza al provvedimento dell’ordine di esecuzione di misura cautelare personale degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Ragusa – ufficio GIP, il quale concordava con le risultanze investigative della citata Stazione CC.
Lo stesso e’ ritenuto responsabile della rapina aggravata avvenuta in data 18 settembre 2011, alle ore 02.30 circa, in concorso con un diciasettenne vittoriese, incensurato, già tratto in arresto lo scorso 25 gennaio dalla medesima Stazione in ottemperanza al provvedimento dell’ordine di esecuzione di misura cautelare personale del collocamento in comunità, emesso dalla Procura della Repubblica per i minorenni presso il Tribunale per i Minorenni di Catania su ordinanza del g.i.p. medesimo tribunale, le cui indagini erano stato svolte dalla medesima Polizia Giudiziaria biscara.
Nello specifico il reato si era consumato ad Acate – in Contrada Fossati, ai danni di un bracciante agricolo di nazionalita’ rumena, residente ad Acate, il quale era stato affiancato da due ciclomotori condotti da due giovani, di cui uno lo bloccava e l’altro si impossessava del suo portafogli custodito nella tasca dei pantaloni contenente la somma di euro 105 circa oltre a documenti personali. Gli stessi si era dileguati subito dopo facendo perdere le proprie tracce.
Al termine delle formalità di rito, medesimo veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione sita in Vittoria a disposizione dell’ Autorita’ Giudiziaria mandante, davanti la quale dovrà rispondere del reato di rapina aggravata in concorso.
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