Truffe e attacchi virus: anche in provincia di Ragusa numerosi falsi messaggi sui social e falsi biglietti Ryanair. Allerta della Polizia Postale. Le regole da seguire

Le truffe informatiche stanno raggiungendo livelli allarmanti, con nuove tattiche ingannevoli che mettono a rischio la sicurezza online degli utenti. La Polizia Postale ha lanciato un avvertimento sulla crescente minaccia delle truffe informatiche, mettendo in guardia la popolazione e fornendo preziosi consigli di sicurezza per evitare cadute in queste insidie digitali.

In questi giorni, si segnalano, anche in provincia di Ragusa, vari messaggi su Facebook Messenger da parte di utenti con nomi stranieri, che offrono presunti prodotti acquistati online e invitano a visualizzare foto. Tuttavia, dietro questa apparenza innocente si nascondono pacchetti infetti da virus. La Polizia Postale sottolinea l’importanza di fare massima attenzione e di essere cauti nell’interagire con tali messaggi.

Un caso emblematico è la recente truffa che coinvolge Ryanair, la popolare compagnia aerea. Un annuncio sponsorizzato su Facebook prometteva una carta regalo con voli illimitati per scusarsi delle cancellazioni estive dei voli. Tuttavia, il messaggio era una trappola per ingannare gli utenti. Il profilo “Ryanair Italia” coinvolto aveva caratteristiche sospette, come un numero esiguo di “like” e una recente creazione. Questi sono segnali chiari di un possibile tentativo di truffa.

Il messaggio ingannevole richiedeva agli utenti di rispondere a domande per ottenere la fantomatica carta regalo, chiedendo un pagamento di due euro. Cliccando sul link, si finiva su un sito con un indirizzo web che nei fatti è falso. Nonostante questi segnali d’allarme, l’inganno era accuratamente orchestrato. Commenti falsi pubblicati sotto il post contribuivano a dare credibilità alla truffa, con persone che dichiaravano di aver ottenuto la carta regalo. Anche l’immagine della carta regalo condivisa era manipolata con Photoshop. Questo sottolinea quanto sia importante mantenere un elevato livello di sospetto, anche davanti a dettagli che sembrano autentici.

Un altro rischio grave in aumento è rappresentato dalla sextortion. La Polizia Postale ha lanciato l’allarme su questa pratica che sta colpendo adulti e minori, principalmente di sesso maschile. Questo oscuro fenomeno parte come un gioco sessuale online, ma si trasforma in un incubo di ricatti e minacce, spesso coinvolti nell’uso di immagini intime ottenute da conversazioni in live chat. Le vittime sono intrappolate tra la vergogna e la paura che le loro immagini siano diffuse tra contatti, amici e parenti.

La Polizia Postale ha fornito una serie di consigli essenziali per evitare di cadere preda di queste truffe:

  1. Non cedere al ricatto finanziario: Pagare solo alimenta ulteriori richieste e minacce.
  2. Non vergognarsi: Questi sono criminali esperti che sfruttano le debolezze delle vittime.
  3. Conservare prove: Non cancellare i messaggi, ma conservare screenshot delle conversazioni e delle minacce.
  4. Fare segnalazione: In caso di minaccia o truffa, fare segnalazione alle autorità competenti.

In un’epoca in cui le truffe online sono sempre più sofisticate, è fondamentale essere vigili, critici e ben informati per proteggere la propria sicurezza digitale.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it