Melma, non sabbia, nella spiaggia di Micenci a Donnalucata. Protestano i bagnanti per il danno ambientale

Appelli rimasti nel vuoto. Micenci, una delle più belle spiagge dello Sciclitano, è e rimane un acquitrinio. Le sorgenti di acqua dolce, note per aver ispirato nell’antichità il nome della frazione di Donnalucata, sono diventate non fonte di attrazione e di curiosità ma solo di danno ambientale. Perchè di danno ambientale si deve parlare visto che nel tratto di spiaggia che và da metà del lungomare di via Marina fino oltre la centralissima via Lido, è un appezzamento di arenile dove si cammina o si sosta come se si fosse sulle sabbie mobili. Qui, infatti, la sabbia è tanto carica di acqua al punto che si rischia di scivolare se non si non si appoggiano bene i piedi in spiaggia.

Proteste che in questo mese non si contano.

Il comitato Micenci ha auspicato un intervento di risanamento capace di asciugare la sabbia e rendere praticabile il tratto di arenile. Lo stesso hanno fatto FdL ed i residenti ed i villeggianti. “Assistere come quotidianamente vengono attenzionate le spiagge di Sampieri, di Cava d’Aliga ed il versante di ponente a Donnalucata è deprimente – lamenta Salvatore Carbone, con un passato di ex sindaco – nel versante ad est, quello da Micenci in poi, la situazione è difficile. Il problema nato negli ultimi anni non è stato affrontato nel modo dovuto. Quando si scende in spiaggia si trova melma, la spiaggia è costantemente bagnata e l’acqua supera di gran lunga la sabbia. E’ necessario che vengano disotturate le falde delle sorgenti e dare libero sfogo al deflusso dell’acqua. Non basta transennare il piccolo tratto delle sorgenti di acqua dolce in spiaggia, bisogna intervenire con un’operazione più concreta. Lasciare questa spiaggia nell’oblio dell’impraticabilità è un grave atto, anche sociale direi. Il Comune non ha un progetto, ebbene lo cerchi e lo pensi. Ci vuole concretezza”.

La spiaggia di Micenci ha di bello l’ampiezza dell’arenile.

In questo tratto si trovano ancora tracce del lungo cordone dunale che caratterizzava questo tratto di costa da Micenci fino a Pezza Filippa e Spinasanta. Fortunatamente tracce di questa area dunale esistono ancora come esiste ed è rigogliosa la vegetazione tipica delle coste sabbiose che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Una vegetazione che dà la caratteristica di un arenile incontaminato ed allo stato naturale. E’ quello che piace ai turisti, agli stranieri che hanno trovato casa in questo tratto spendendo fior di quattrini anche per un buco di mattoni. Per raggiungere, via spiaggia, il porticciolo ed il centro urbano di Donnalucata debbono però fare i conti con l’acquitrinio di Micenci, un vero sconcio.

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