Mafia ed estorsioni ad Acate: 4 persone di Niscemi tutte assolte

Assolti dal reato associativo, per non aver commesso il fatto e assolti dalle estorsioni contestate perche’ il fatto non sussiste. 4 persone sono state assolte dal tribunale collegiale di Ragusa: si tratta di Damiano Rizzo, Giuseppe Pisano, Giacomo Cultraro e Giuseppe Ferrara, tutti di Niscemi.

Erano stati rinviati a giudizio davanti al Tribunale collegiale di Ragusa perche’ coinvolti in un’ inchiesta della Direzione distrettuale antimafia che ipotizzava appartenessero al clan di ‘cosa nostra’ dei Madonia, famiglia di Niscemi, organizzazione mafiosa che teneva sotto scacco una serie di imprenditori.

L’ACCUSA

Agli imputati – che erano difesi dagli avvocati Francesco Spadaro, Anastasia Licitra sostituito da Gianluca Nobile e Flavio Sinatra – veniva contestata una serie di intimidazioni e minacce aggravate dal metodo mafioso, con cui paventavano danneggiamenti e furti, per estorcere denaro che mensilmente le aziende avrebbero loro versato.

Le somme di denaro venivano estorte ad aziende che operavano nel territorio di Acate che era noto fosse ‘controllato’ dal clan che imponeva nella zona anche i servizi di guardiania. Le estorsioni erano riferite ad un lungo arco temporale, dal 2001 al 2015. ll Tribunale collegiale di Ragusa, ha pronunciato oggi la sentenza di assoluzione per tutti gli imputati e per tutti i capi di imputazione annunciando il termine di 90 giorni per il deposito delle motivazioni.

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