Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Diego e Larissa: un tragico destino comune
23 Feb 2023 11:01
Sono morti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altra. Ad accomunarli, un tragico destino sulla Rosolini-Noto. La notizia della morte di Diego Lauria e di Larissa Venezia ha sconvolto due comunità: quella di Acate, città di origine di Diego Lauria e quella di Piazza Armerina, dove il sindaco della città, Antonio Cammarata, ha proclamato il lutto cittadino. Ad Acate, in segno di lutto e rispetto, il sindaco aveva annullato i festeggiamenti per il Carnevale. Ma c’è anche il Guzzardi di Vittoria a piangere i due ragazzi: entrambi di 30 anni, lavoravano come infermieri. Lui in Pronto Soccorso, lei in Pediatria.
DIEGO E LARISSA, UNA TRAGEDIA IMMENSA PER DUE COMUNITA’
Una tragedia che si è consumata quel maledetto venerdì 17 febbraio, per cause ancora in fase di accertamento. I ragazzi, che viaggiavano a bordo di una moto di grossa cilindrata, hanno avuto uno schianto con una Fiat Panda, guidata da una donna di 72 anni. Al momento, la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Diego è praticamente morto sul colpo. Larissa, invece, si è spenta ieri, 22 febbraio, al Cannizzaro di Catania. Come estremo atto di generosità, la famiglia ha deciso di donare gli organi.
Restano ora solo le incombenze che nulla hanno a che fare con la vita e con i sogni: l’autopsia sul corpo di Diego sarà effettuata venerdì 24 febbraio. Il funerale di Diego potrebbe effettuarsi già sabato, a otto giorni dalla morte del giovane.
“Non ci sono parole”: è questa l’espressione più ricorrente sui social. E in effetti, nessuna parola potrà mai consolare amici e parenti per questa immane tragedia.
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