Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
Aerei: Schifani, denuncia ad Antitrust su cartello voli Sicilia. Intervento sindaco Cassì su autostrada e aeroporti
08 Dic 2022 13:46
Il sindaco Peppe Cassì interviene su autostrada Ragusa-Catania e Aeroporti
“Le commissioni miste Anas / Regione che dovevano valutare le proposte delle imprese che hanno partecipato ai bandi di gara per i quattro lotti nei quali è articolato il progetto della Ragusa-Catania hanno completato il loro lavoro, e sono state pubblicate le relative graduatorie. Si tratta indubbiamente di un’ottima notizia, un altro passo avanti verso l’apertura dei cantieri a beneficio di un territorio che ha imparato a muoversi con compattezza nel far sentire la propria voce a tutti i livelli e con tutti i governi che si sono avvicendati in questi anni.
Il nuovo collegamento viario ci consente una visione d’insieme e di lunga prospettiva del nostro territorio e del suo sviluppo economico.
In questo propizio contesto si inserisce l’iniziativa dell’Osservatorio del turismo e della sua presidente Carlotta Schininà, di incontrare il 13 dicembre presso gli uffici dello sviluppo economico di Ragusa l’amministratore delegato di Sac, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e di Comiso.
È il momento di lavorare in squadra a una strategia territoriale che guardi agli scali di Catania e Comiso, definiti di recente hub aeroportuali del Mediterraneo, in un rapporto non sbilanciato e non concorrenziale, ma sinergico, anche tenuto conto che con la nuova infrastruttura si potrà coprire la distanza tra essi in 35/40 minuti.
Insieme all’attuazione del Piano strategico del turismo, che procede, e alla pianificazione della prossima stagione turistica, occorre guardare a una programmazione, anche infrastrutturale, pluriennale e di ampio respiro”.
© Riproduzione riservata