Lavorava come lavapiatti l’argentino trovato morto a Pozzallo. Domani l’autopsia

Verra’ conferito domani dalla Procura iblea, l’incarico per effettuare l’esame autoptico sul corpo di un 36enne di origini argentine che alloggiava in una struttura ricettiva a Pozzallo.

L’uomo prestava servizio in un esercizio commerciale come lavapiatti da circa un mese. E’stato il proprietario della struttura ricettiva dove il 36enne alloggiava da qualche tempo, a entrare nella stanza; ha trovato il corpo dell’uomo privo di vita ed ha chiamato le forze dell’Ordine.

Il fatto e’ accaduto domenica. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri che stanno svolgendo le indagini. Sul corpo dell’uomo – la cui famiglia e’ stata contattata – non sarebbe emerso dall’ispezione cadaverica alcun segno di violenza o di evidenza; gli elementi sembrerebbe condurre ad una ipotesi di morte naturale. Il Consolato argentino e’ stato interessato della vicenda per le procedure relative al rimpatrio, possibili non appena si concluderanno le operazioni disposte dalla Procura.

Il 36enne non aveva parenti in Italia. La moglie e’ arrivata dall’Argentina con il figlio mentre i fratelli della vittima sono in viaggio.

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