Molti associano il loro volto alle vacanze estive, al sole che illumina Marina di Modica e al movimento dei mesi più caldi. Per altri, invece, sono un punto di riferimento imprescindibile della frazione marinara modicana anche quando arriva l’inverno, le strade si fanno silenziose e il mare cambia colore. Sono Giovanna, Jole e Veronica: le […]
Vittoria, Sallemi su emergenza idrica: “Ai cittadini servono risposte serie e immediate”
14 Mag 2021 12:49
“Ho sottoposto alla Commissione Straordinaria il tema, grave, dell’emergenza idrica che si è abbattuta sulla città. Una emergenza che purtroppo si ripete e che nelle prossime settimane, come di consueto avviene, potrebbe precipitare. Quindi servono risposte serie per i cittadini, innanzitutto potenziando i servizi di supporto per chi rimane senza acqua. Non possiamo rischiare l’emergenza sanitaria”, dice il candidato.
“Fa specie poi guardare che chi oggi protesta in piazza è uno dei responsabili della crisi idrica. Abbiamo una rete vecchia, senza mai interventi strutturali, non abbiamo una mappa delle condotte, vi sono perdite su perdite, non abbiamo contatori idrici e non abbiamo ricercato pozzi alternativi e nuove fonti di approvvigionamento. Il risultato è sotto gli occhi di tutti”, attacca Sallemi.
Da qui le proposte del candidato a sindaco: “Appena sindaco chiederò ai nostri dirigenti di creare una task force per la crisi idrica. Dobbiamo occuparci di riparare la rete, di migliorarla nei punti più critici e per farlo dobbiamo trovare finanziamenti nazionali ed europei. Solleciterò la Regione Siciliana: Vittoria è la nona città della Sicilia e deve avere risposte. Dobbiamo mappare la nostra rete, realizzare un sistema di pagamenti puntuali e non a forfait, ampliare il parco mezzi per le situazioni di emergenza, ricercare subito nuovi fonti di approvvigionamento.
In primis procederemo a rafforzare la rete di emergenza per non lasciare i cittadini ad attese interminabili per il prezioso bene dell’acqua. Servono soluzioni serie e concrete. Nessuno ha la bacchetta magica e nessuno risolverà in pochi anni questo grave problema, frutto dei disastri di chi adesso urla in piazza”.
© Riproduzione riservata