Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
Bomba molotov contro il centro vaccinale di Brescia. Il blog anarchico: “Gesto di libertà”
09 Apr 2021 10:22
“Chi semina coercizione cosa raccoglie? Spesso e volentieri, l’obbedienza di molti. Talvolta anche gesti di rivolta, benche’ di pochi. A Brescia, ad esempio, sono stati appena raccolti i cocci di un paio di molotov lanciate di primo mattino contro un centro vaccinale”.
E’ quanto scritto sul blog anarchico Finimondo.org, in merito al lancio delle due molotov avvenuto sabato scorso al centro vaccinale AiutiAMO Brescia di via Morelli a Brescia. Secondo quanto ricostruito dal Giornale di Brescia il documento e’ finito negli atti della Procura locale che con il pm dell’antiterrorismo Francesco Carlo Milanesi, ipotizzando la pista eversiva, contesta i reati di danneggiamento e detenzione di arma da guerra. “Secondo quella macchietta del presidente della Regione lombarda, si e’ trattato di un attacco ignobile.
Definizione rovesciabile, giacche’ potrebbe venire usata anche dagli incendiari per motivare il loro gesto: la gestione politico-sanitaria-militare della pandemia dichiarata e’ un attacco ignobile alla liberta’, condotto metodicamente e senza esclusione di colpi da un anno a questa parte” e’ stato scritto. “Sia chiaro – viene spiegato – noi non siamo affatto contrari all’uso dei vaccini. Anzi, tutt’altro! Dopo aver assistito allo sfoltimento fra i servitori dello Stato in divisa che si erano fatti inoculare la porzione magica, come potremmo protestare?
No, no, ben vengano i vaccini, distribuiti a piene siringhe a tutti coloro che si fidano ciecamente della scienza. Il nodo e’ un altro. Che e’ inaccettabile che la vaccinazione venga imposta a chi non la desidera, poco importa se per motivi comprensibili o incomprensibili, condivisibili o meno. Affermare che questa coercizione sia necessaria per garantire la salute di tutti, che i sanitari che rifiutano di vaccinarsi mettono in pericolo i pazienti piu’ fragili, e’ una palese assurdita’”.
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