Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
Ad Acate scuole chiuse con provvedimento regionale. Perchè a Santa Croce no?
11 Mar 2021 09:40
E’ arrivato nella tarda serata di ieri un provvedimento regionale che istituisce 5 nuove zone rosse in Sicilia (Altavilla Milicia e San Mauro Castelverde, nel Palermitano; Montedoro, in provincia di Caltanissetta; Portopaolo di Capo Passero, nel Siracusano; Raffadali in provincia Agrigento) e 24 chiusure scuole (Acate, in provincia di Ragusa; Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Camastra e Raffadali, nell’Agrigentino; Altavilla Milicia, Isola delle Femmine, San Mauro Castelverde, Torretta, Villabate e Ventimiglia di Sicilia, in provincia di Palermo; Castell’Umberto, Cesarò, San Teodoro e Sant’Alessio Siculo, nel Messinese; Delia, Milena, Montedoro, Mussomeli, Riesi, Serradifalco, Vallelunga Pratameno e Villalba, in provincia di Caltanissetta; Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano).
Un provvedimento che cerca di arginare i contagi, già in aumento da alcuni giorni, anche se ancora non sono stati raggiunti livelli di guardia preoccupanti.
Ci chiediamo con quale criterio sia stato preso questo provvedimento: anche Santa Croce aveva chiesto espressamente al governatore Musumeci di chiudere provvisoriamente le scuole perchè il numero dei contagiati è aumentato e c’è una certa preoccupazione.
Perchè Acate si e Santa Croce no? Scicli, d’altra parte, ha agito in autonomia e chiuderà le scuole dall’11 al 16 marzo, per sanificazione. Più di questo non si poteva fare: ai sindaci è consentito chiudere le scuole per qualche giorno, ma non possono arrogarsi, arbitrariamente, di questa facoltà.
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