La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
Scuola aperta o chiusa? Territorio Ragusa: “Non sembra opportuno apertura delle scuole se si va incontro alla zona rossa”
11 Gen 2021 13:38
“I dati dell’emergenza sanitaria non depongono a favore di una situazione tranquilla, i contagi aumentano inesorabilmente, ridiventano preoccupanti quelli di ricoveri e decessi, gli indici di contagio tendono al rialzo.
Tanto da far chiedere l’istituzione della zona rossa, almeno per i capoluoghi.
Andare oltre i decreti della Presidenza del Consiglio e le ordinanze eventuali del Presidente della Regione, più restrittive nell’ambito delle competenze di riferimento, ci sembra inappropriato”
È la posizione di Territorio Ragusa che dissente dalle posizioni del Sindaco di Ragusa che propende per una riapertura delle elementari e delle medie per una didattica in presenza.
“Siamo di fronte al dilagare dell’epidemia – dichiara Michele Tasca, segretario cittadino di Territorio – grazie anche al comportamento dissennato di molti e all’esiguità dei controlli, l’indice di positività sfiora il 20%, con gli ospedali e i pronto soccorso prossimi alla saturazione, anche se, al momento, nella nostra città, per i ricoveri, non si possa parlare di vera emergenza. Ma è indispensabile prevenire perché, come hanno anche specificato in passato i vertici della sanità locale, i cambiamenti avvengono in tempi rapidissimi.
Già in un recente passato, appelli a misure più stringenti non hanno avuto seguito e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.”
“Pensi, invece, il Sindaco – conclude Tasca – a trovare soluzioni adeguate e idonee misure di sostegno per le famiglie che hanno figli obbligati alla didattica a distanza e sono inevitabilmente danneggiate; nella scala gerarchica sono ammessi provvedimenti più stringenti, naturalmente motivati, sembra assurdo che il Sindaco voglia attenuare eventuali misure regionali sulla scuola, ammesso che gli sia consentito dalle norme”
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