La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
Gente ubriaca e spaccio nel centro storico superiore di Ragusa. ConfCommercio: “Operatori commerciali stanchi di tutto questo degrado”
11 Set 2020 09:17
“E’ da anni che in città sono segnalati continui problemi di ordine pubblico nel centro storico di Ragusa superiore. A chiedere aiuto sono i cittadini, in particolare i residenti e le attività commerciali della zona che a qualsiasi ora del giorno e della notte sono costretti ad assistere a scene poco piacevoli, quando non addirittura estreme: episodi che in una città come la nostra non dovrebbero assolutamente accadere”.
E’ il senso dell’allarme-denuncia che arriva dal presidente della sezione Confcommercio di Ragusa, Danilo Tomasi. “Numerosa ed esagerata la presenza di gente ubriaca – continua Tomasi – con schiamazzi continui per non parlare di spaccio a vista d’occhio, come se tutto ciò fosse la normalità.
I nostri associati vedono cittadini impauriti, incapaci di intervenire (anche perché tutto ciò non rientra nelle loro competenze), addirittura famiglie che non possono permettersi di fare uscire i propri figli da soli per strada, turisti che scappano e attività commerciali che si spostano in cerca di aree decisamente migliori.
Piazza San Giovanni, via Salvatore, via Mario Leggio e zona City: sono queste le zone a rischio, dove ha vita facile chiunque intenda creare scompiglio. Per non parlare della sporcizia, con marciapiedi che giornalmente ritroviamo pieni di urina e sacchi della spazzatura abbandonati in tutti gli angoli delle strade, verosimilmente lasciati dai numerosi abusivi presenti nelle varie abitazioni. Confcommercio Ragusa sollecita un aiuto ed un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale oltre che delle autorità competenti come prefettura e questura.
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