Scicli chiede il pagamento dei debiti a Modica. Una storia infinita ed uno scontro continuo tra i due sindaci

Il Comune di Modica non onora la transazione stipulata col Comune di Scicli (mancano all’appello una rata del 2019, la rata di gennaio 2020, e i ratei di interessi come pattuiti addirittura a far tempo dal 2017) ed il Sindaco di Scicli interviene duramente chiedendo che venga onorato il debito. Se entro 15 giorni infatti  il comune di Modica non pagherà  il Sindaco di Scicli  con diffida ha già manifestato la volontà di avvalersi della clausola di risoluzione espressa della transazione.  Verrebbe azzerato lo “sconto transattivo” e quanto già percepito verrebbe trattenuto sull’importo effettivamente dovuto gravato da interessi.

Il comune di Modica, come si ricorderà, da anni conferisce i propri rifiuti solidi nella discarica San Biagio del Comune di Scicli. Per tale servizio ha accumulato un cospicuo debito del cui ammontare al 31 agosto 2015, le parti si sono accordate ed hanno definito un debito di 5.656.000,00 euro.Tre giorni dopo, il 3 settembre, è stata sottoscritta una transazione e si è concordato che l’importo fosse pagato in sette rate.Oltre alla rateizzazione della sorte capitale è stata concordata, a carico del Comune di Modica, una quota degli interessi, da calcolare moltiplicando l’importo di ciascuna rata per il tasso legale corrente al momento del pagamento e per il tempo intercorso tra la transazione, il 3 settembre 2015, e la scadenza della rata medesima. In breve il Comune creditore ha rinunciato a tutti gli interessi pregressi ed ha accettato che decorressero dalla data di sottoscrizione della transazione. Dopo il pagamento delle prime rate ad un cero punto il Comune di Modica non pagò più ed Il sindaco di Scicli, dunque, fu costretto a risolvere, con effetto immediato, formalmente e sostanzialmente, l’atto transattivo e il rapporto giuridico instaurato. Il Sindaco Abbate allora scrisse una lettera al suo collega di Scicli esortandolo a proseguire nell’accordo transattivo.«Si confida» conclude «sulla sensibilità e collaborazione istituzionale che caratterizza i nostri Enti, proficue in tante altre vicende amministrative. Sarà naturalmente nostra cura notiziarvi immediatamente sugli adempimenti posti in essere sui pagamenti dovuti. Distinti saluti.» 

Oggi dopo  2 anni, la musica non sembra affatto cambiata ed il Sindaco Giannone torna alla carica rispondendo alla nuova nota di Abbate nella quale  affermava che il pagamento era stato regolarmente effettuato  rata scomputando dallo stesso le somme che il Comune di Modica quale Capofila del Distretto Socio Sanitario n.45, anticipa per i costi di gestione del servizio Asilo Nido del Comune di Scicli.

“Abbiamo appena letto, afferma il Sindaco Giannone” una nota stampa del Comune di Modica in cui si prova, maldestramente, a rispondere a parole ad una richiesta legittima del Comune di Scicli di pagamento di quanto dovuto per il conferimento per anni dei rifiuti modicani nella discarica di Scicli. Con una differenza sostanziale. Che il Comune di Scicli non fa note stampa, ma atti ufficiali firmati dal Ragioniere generale e dal Sindaco.Non parole … ma atti. Peraltro nella nota del Comune di Modica non si nega il debito. Si prova ad attribuirne la responsabilità alle precedenti amministrazioni modicane. Ma questo è un problema dei modicani… non degli sciclitani. Se poi al sindaco di Modica più di un milione e centomila euro, oltre agli interessi, che deve versare al Comune di Scicli, sembrano pochi spiccioli, buon per lui… Vuol dire che il Comune di Modica è ricco… e allora onori i suoi debiti, anche quelli nei confronti della SRR, la società provinciale per i rifiuti, costituita da tutti i comuni iblei, verso cui deve diverse centinaia di migliaia di euro a seguito anche di sentenze. Quanto poi ai presunti soldi che il Comune di Modica avrebbe anticipato per l’attivazione di servizi sociali, si farebbe meglio a tacere. Il Comune di Modica è capofila del distretto e i Comuni di Scicli, Pozzallo e Ispica lo hanno diffidato più volte ad attivare, con i fondi gestiti, che non sono di Modica, ma fondi PAC ministeriali, i servizi in tutte le città del distretto e non solo a Modica. Se poi il Comune di Modica non è in grado di assolvere al ruolo di capofila del distretto ne tragga le conseguenze. La politica è una cosa seria. E noi a Scicli siamo seri. Vogliamo quello che ci spetta. Non un euro di meno.E che peraltro è il frutto di una transazione, non fatta dall’attuale amministrazione di Scicli, e in base alla quale al Comune di Modica sono già state scontate diverse centinaia di migliaia di euro. Oltre al danno la beffa!!?? No, non ci stiamo. Ripetiamo: i debiti si pagano”.

 

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