Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
PIANO PAESISTICO: SODDISFAZIONE DI LEGAMBIENTE PER LA SENTENZA DEL CGA
12 Nov 2011 13:06
E’ durata poco l’euforia degli speculatori e dei loro collaboratori politici per la sentenza del TAR di Catania, che bloccava il piano paesistico. Il CGA di Palermo ribaltando la sentenza di primo grado ne ha sospeso gli effetti, per cui il territorio della provincia di Ragusa ritorna sotto
tutela, almeno fino a sentenza definitiva. Un primo importante risultato per il quale Legambiente si è fortemente impegnata. E’ fatta
salva così una grande opportunità per il territorio che potrà ancora contare su grandi aree di straordinaria bellezza da mantenere per le
generazioni future e da mettere sul piatto, sia dell’offerta turistica non di rapina che degli investimenti economici votati alla green
economy, l’unico settore che in piena crisi non solo non perde posti di lavoro ma addirittura li incrementa e che si candida a nuovo modello
economico per l’intero paese.
Di ciò si sono accorte le varie categorie produttive e la stessa Camera di Commercio che negli ultimi giorni sembrano aver abbandonato la posizione che vedeva nel piano paesaggistico l’origine di tutti i mali e un macigno sull’economia locale aprendo invece ad un dialogo con le Associazioni ambientaliste, e lasciando isolata una classe politica locale in gran parte ignorante, arroccata nella difesa degli interessi di pochi amici e cortigiani a scapito della maggioranza di cittadini e imprese.
Coloro che avevano esultato alla sentenza del TAR, Sindaco di Ragusa in testa, dovrebbero fare oggi un bagno di umiltà ricordandosi che la partita è ancora lunga.
Nel frattempo occorre impedire che si producano danni a seguito di eventuali autorizzazioni paesaggistiche rilasciate in questi due ultimi
mesi di assenza di strumenti di tutela del territorio. E’ pertanto doveroso da parte della soprintendenza annullare in autotutela tutte le
autorizzazioni paesaggistiche rilasciate in aree di tutela 1, 2 e 3 e riconsiderarle alla luce dell’ordinanza del CGA.
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