Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
AUMENTATO LO STIPENDIO DEI PARLAMENTARI
29 Giu 2011 07:29
Mentre si promette di ridurre il numero dei Parlamentari italiani, loro si aumentano lo stipendio. Senza le zuffe a cui siamo abituati, ma tutti uniti e unanimi hanno votato per un aumento del loro stipendio di ben 1.135,00 Euro. Dati alla mano lo stipendio di cui i deputati possono beneficiare è di Euro 19.150,00 mensili, quello base è pari a circa Euro 9.980,00 al mese. Ma oltre a queste cifre esorbitanti, a noi Italiani i nostri rappresentanti a Montecitorio ci costano ben Euro 2.215,00 non alla settimana, non al giorno, ma al minuto! Infatti a contorno dello stipendio per la classe politica, dobbiamo sborsare 4.030,00 al mese destinate al Portaborse (generalmente un parente). Dobbiamo sobbarcaci di rimborsare le spese dell’affitto che loro pagano e aggiungiamo circa 2.900,00 al mese. Godono i nostri Parlamentari di una indennità di carica (esente da tasse) che varia da un minimo di 335,00 Euro a un massimo di circa 6.455,00 Euro. Ma i benefici dovuti “all’importanza del loro ruolo” non si esauriscono così; infatti hanno il telefonino praticamente gratis, Tessera del Cinema, del Teatro, della piscina, della palestra, dell’autobus e della metropolitana gratis anch’esse.
Figuratevi che paghiamo anche i francobolli che utilizzano per le loro missive istituzionali. Ma disgraziatamente per l’Italia, dobbiamo ancora sommare altre cifre dovute ai viaggi in aerei e treni nazionali, la circolazione autostrade e, per restare in tema, l’auto blu con autista. Ma non bisogna divenire taccagni quando si parla della salute dei nostri deputati; infatti dobbiamo pagare le cliniche private, assicurazione infortuni e quella sulla morte. Cosa dimentichiamo? Ah, i ristoranti gratis.
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